Tu sei qui: CronacaNove anni fa il Dragone mise in ginocchio Atrani e spezzò una vita, ma Francesca vive nel ricordo di tutti
Inserito da (Maria Abate), lunedì 9 settembre 2019 11:38:43
Per gli amici era Chicca e lo è ancora oggi, nonostante nove anni fa la sua vita sia stata crudelmente spezzata. Il 9 settembre 2010 Francesca Mansi fu trascinata in mare aperto dalla furia dell'alluvione che mise in ginocchio Atrani.
Gli atranesi sono abituati a sentire i gorgogli del Dragone sotto i piedi nelle giornate di mal tempo, ma nove anni fa la pioggia era davvero troppa e il fiume non si limitò a rumoreggiare. Uscì fuori dagli argini, distrusse il suolo lastricato di Via dei Dogi e trascinò con sé - insieme a detriti e melma - tutto quello che trovava sul suo cammino, ricoprendo di fango case, strade, la piazzetta principale del paese e la spiaggia.
Mentre i volontari sollevavano il fango con le vanghe e le scavatrici liberavano l'alveo del fiume dalle automobili e dalle imbarcazioni catturate dalla sua forza distruttiva, si iniziò a fare la conta dei danni e ci si accorse che una ragazza era scomparsa.
Francesca Mansi, 25 anni, appena laureata in Economia del turismo, stava lavorando in un bar di Piazza Umberto I quando la furia del Dragone piombò nel locale. Non riuscì a mettersi al riparo e fu drammaticamente trascinata in mare. Fu ritrovata ventitré giorni dopo in Sicilia.
Ma non fu mai dimenticata. Da sei anni, in suo onore si tiene un premio in cui i ragazzi degli istituti scolastici della Costiera Amalfitana si impegnano a realizzare degli elaborati a tema ambientale. Nel 2013, il "Magister Civitatis Amalfie" decretato per il Capodanno Bizantino, il sociologo Domenico De Masi, volle dedicare a lei il riconoscimento ottenuto. Ma soprattutto, ogni anno, il 9 settembre il pensiero di tutti gli abitanti della Costiera va al sorriso indimenticabile di Francesca.
Questo il messaggio dell'Amministrazione comunale di Atrani: «Basta dire "9 settembre" ad un atranese per farlo rabbrividire, per vederlo commuoversi fino a piangere. Il 9 settembre è una data che si vorrebbe dimenticare ma che NON SI PUO' dimenticare. Non si possono dimenticare la paura, lo sconforto e la tragedia provocata da una forza, quella natura, che l'uomo non può controllare. Non si può dimenticare il silenzio assordante che urlava nel cuore di tutti noi quel giorno e i giorni seguenti. Non si può dimenticare Francesca, vittima innocente del torrente Dragone. Francesca vive in tutti noi ogni giorno il 9 settembre più che mai. Questa sera in piazza Umberto I alle 18.00 un momento di raccoglimento e di preghiera per Francesca. Atrani NON DIMENTICA».
Fonte: Positano Notizie
rank: 109534106
Principio di incendio sulle montagne che sovrastano Positano, nel territorio di Agerola. A dare l'allarme è stato Fabio Fusco, che telefonicamente ha allertato tutti gli enti preposti. Le foto, scattate da Fabio, documentano il fumo a poca distanza dal belvedere di Paipo. In caso di propagazione dell'incendio...
Un tragico incidente ha sconvolto la quiete della campagna veneziana nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile. Una Lamborghini Gallardo bianca è uscita di strada a Concordia Sagittaria, lungo via del Rio, terminando la sua corsa ribaltata in un canale d’irrigazione. A bordo due persone: il conducente,...
Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...
Nel pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, gli agenti del Comando Associato di Polizia Locale Costa d'Amalfi (Vietri Sul Mare, Maiori, Minori e Atrani), coordinati dal comandante Gianluca Ossignuolo, hanno fermato un autobus turistico di 12,5 metri mentre percorreva la Statale 163 Amalfitana in senso...