Tu sei qui: CronacaNuovo dramma della strada, 26enne in coma
Inserito da (admin), martedì 15 luglio 2008 00:00:00
Si schianta nella notte contro un'auto poco prima del casello autostradale: Domenico Di Domenico, 26enne originario della frazione Petrellosa, da tutti conosciuto come Mimmo U' Cinese, è ora in fin di vita. Ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Umberto I, è in coma. Il giovane, per molti anni residente al Nord, in particolare nell'area piemontese, dove svolgeva mansioni da operaio, a seguito dell'impatto ha riportato un edema cerebrale e lesioni polmonari che preoccupano i medici di Nocera. Oggi Domenico verrà sottoposto ad una tac cerebrale per valutare l'entità dei danni subiti. I genitori e gli amici sono sconvolti. Ogni minuto potrebbe essere decisivo per la sua vita. E così, da domenica notte non lo hanno lasciato mai da solo. Fermi nella sala d'aspetto del reparto di terapia intensiva, si affidano alle parole dei medici ed alle preghiere. «Non abbiamo smesso di pregare», dice un'amica di scuola che, appena saputa la notizia, è corsa in ospedale. Distrutti gli amici di calcetto del campetto di Sant'Anna, dove Mimmo partecipa regolarmente a tornei stagionali. «Il calcio è una sua grande passione», dicono i compagni.
Secondo le prime, frammentarie ricostruzioni, era da poco trascorsa l'1 di notte quando Domenico, alla guida della sua potente moto Honda XR 600, stava percorrendo via XXV Luglio, a pochi metri dal casello autostradale. Per cause ancora in corso di accertamento, si è schiantato contro la Peugeot 107 guidata da Mario Savio, 73 anni, di Scafati. L'impatto è stato violentissimo. Domenico è stato sbalzato dalla moto e si è accasciato al suolo. L'anziano, invece, è rimasto illeso. Le condizioni del giovane, immediatamente soccorso dagli operatori della Croce Bianca e dal medico del 118, sono apparse subito gravi. Stando alle prime testimonianze, a seguito dell'urto un rivolo di sangue sarebbe fuoriuscito dalle orecchie. Trasportato al "Santa Maria dell'Olmo e Costa d'Amalfi", è stato stabilizzato e trasferito d'urgenza alla Rianimazione dell'Umberto I di Nocera Inferiore.
Nel giro di poco più di una settimana tre tragici incidenti hanno visto coinvolti altrettanti giovani motociclisti cavesi. L'intera città è sconvolta. Le autorità lanciano appelli per una maggiore cautela su strada, mentre i cittadini invocano maggiori controlli. Lunedì scorso Ferdinando Spezzacatena, il nipote 22enne del consigliere provinciale Carmine Adinolfi, viene travolto da un tir mentre a bordo della sua moto sta raggiungendo la ditta dove lavora. Ora è ricoverato nel reparto di Chirurgia d'urgenza dell'Umberto I, dove, confortato dall'affetto dei familiari ed amici, si sta lentamente riprendendo. Una fine tragica, invece, per il coetaneo Marco Bisogno, schiantatosi venerdì sera in via Salvo D'Acquisto contro un'auto in sosta, per evitare un ragazzino che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Giunto in ospedale, muore pochi istanti dopo: inutile ogni soccorso.
Fonte: Il Portico
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