«Non sprecate questi giorni difficili». Ha detto così Papa Francesco intervistato in apertura di prima pagina dalla Repubblica, riflettendo sul momento di emergenza per il coronavirus.

«Ho chiesto al Signore di fermare l'epidemia: "Signore, fermala con la tua mano!"», ha raccontato riferendosi al suo 'pellegrinaggio' a piedi dal Vaticano al crocifisso dei miracoli di San Marcello al Corso.

«In questi giorni difficili possiamo ritrovare i piccoli gesti di vicinanza e concretezza verso le persone con cui viviamo. Una carezza ai nostri nonni, un bacio ai nostri bambini, alle persone che amiamo - ha affermato il Pontefice - sono gesti importanti, decisivi. Se viviamo questi giorni così, non saranno sprecati. Capire che nelle piccole cose c' è il nostro tesoro. Ci sono gesti minimi, che a volte si perdono nell'anonimato della quotidianità. Ad esempio, un piatto caldo, una carezza, un abbraccio, una telefonata. Sono gesti familiari di attenzione ai dettagli di ogni giorno che fanno sì che la vita abbia senso e che vi sia comunione e comunicazione fra noi».