Continua l'azione di controllo e prevenzione reati sul territorio di Cava de' Tirreni da parte degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni.

Nella giornata di ieri, 9 gennaio, infatti, gli agenti hanno proceduto al controllo di due individui di nazionalità rumena ed ucraina che si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi della locale stazione ferroviaria.

Entrambi sono stati trovati senza documenti e, durante la perquisizione, uno di loro, il rumeno, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Portati negli uffici del commissariato, gli agenti hanno scoperto che l'ucraino era clandestino sul territorio nazionale, e che entrambi gli stranieri erano stati già giudicati e condannati per reati con la persona e il patrimonio. Pertanto il cittadino rumeno è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per porto abusivo di arma, mentre per l'ucraino, trattenutosi illegalmente sul territorio nazionale, sono state avviate le previste procedure volte all'espulsione dallo stato.

Nello stesso contesto operativo, ulteriori accurate indagini, hanno condotto gli agenti fino ad un'abitazione, sita in località Annunziata, dove in una stanza, deliberatamente occultato da tavole di legno affisse al muro, è stato scoperto un vano adibito alla coltivazione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente. In particolare, sono state ritrovate oltre alle piante una lampada, un timer, un umidificatore ed altri oggetti che servivano alla loro crescita e coltivazione. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro dagli operatori di polizia che hanno altresì deferito all'Autorità Giudiziaria un giovane anch'egli di origine ucraina sorpreso all'interno dell'abitazione.