«Questa mattina la Procura di Salerno ci ha notiziati di un'indagine sull'impianto di depurazione del nostro Comune, contestandoci l'emissione in atmosfera in assenza della prescritta autorizzazione prevista dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Nella documentazione acquisita tuttavia, si riscontra il buon funzionamento del nostro impianto di depurazione per quanto riguarda l'immissione in mare delle acque depurate, tra l'altro già certificate da ARPAC e FEE Italia, che hanno ritenuto le nostre acque "buono/eccellente"». Così in una nota il sindaco di Positano Michele De Lucia, subito dopo il sequestro operato questa mattina dai Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) di Salerno alla linea di trattamento fanghi dell'impianto di Via Riva dei Mulini. Contestata la mancata autorizzazione all'immissione in atmosfera.

«Ci siamo attivati fin da subito con la Società di Gestione Ausino, conoscendo già la problematica, per migliorare la tecnologia del nostro impianto di depurazione e l'Assessore all'Ambiente della Regione Campania, Bonavitacola, e dunque la Regione stessa, hanno dimostrato grande interessamento e disponibilità per intervenire quanto prima. Plaudiamo all'opera della Procura che ringraziamo per il lavoro di verifica e tutela che sta compiendo in Costiera, poiché è da sempre nostra responsabilità istituzionale, dovere e convinzione che il nostro territorio vada valorizzato e preservato, non solo perché è patrimonio mondiale dell'umanità, ma perché è la nostra terra» ha chiosato De Lucia.