Tu sei qui: CronacaPrefabbricati, tre sgomberi coatti a Pregiato ed alla Maddalena
Inserito da (admin), giovedì 30 aprile 2015 00:00:00
Tre nuovi sgomberi coatti in due diversi siti container, uno a Pregiato e due alla Maddalena, saranno effettuati a giorni. Si tratta di persone che non hanno titolo a rimanere nei prefabbricati, né tantomeno la possibilità di vedersi assegnato un nuovo alloggio popolare. Sono famiglie che hanno occupato i container, due dei quali lasciati vuoti dagli stessi familiari. Occupazioni avvenute, sicuramente, dopo il luglio 2004, termine ultimo per partecipare al bando di assegnazione di un nuovo alloggio popolare.
Addirittura, una delle occupazioni abusive è avvenuta circa un paio di mesi fa e, dopo vari accertamenti, il Comune ha preso atto del reato e procederà come per legge. Un’altra famiglia avrebbe occupato il prefabbricato di una parente dopo che la stessa si è trasferita in un nuovo alloggio popolare di Pregiato. In almeno due casi si tratta di nuclei familiari che si sono trovati nell’impossibilità di fittare una casa per seri motivi economici. Motivazioni che, però, per legge non possono reggere.
Il Comune, ed in questo caso il Comando di Polizia Locale che è tenuto ad eseguire lo sgombero, non può esimersi dall’eseguire l’ordinanza. I prefabbricati occupati da gente che non hanno titolo devono essere liberati, poi in un secondo momento l’Amministrazione potrà valutare se ci sono le condizioni per garantire una quota per il fìtto.
Lo sgombero coatto dai prefabbricati si rende necessario, oltre che per garantire la legalità, anche per avviare le opere di bonifica dall’amianto. Tutto è legato alla liberazione dei prefabbricati sia dalle famiglie che sono in attesa di avere una nuova casa sia dagli “abusivi”. In tal senso la presenza di ancora due prefabbricati nel campo container di Santa Lucia, quasi bonificato, potrebbe compromettere la riapertura dell’asilo comunale, chiuso da un paio d’anni a causa del rischio amianto.
Ora il Comune fa sul serio e, dopo i primi due sgomberi coatti del 16 aprile, che hanno visto impegnati numerosi agenti della Polizia di Stato con il vice questore aggiunto Marzia Morricone, i caschi bianchi con il comandante Filippo Meluso, i Carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella, assistenti sociali, il 118 ed operai comunali, ora ne ha messi in agenda altri tre.
Mentre i primi due sgomberi sono avvenuti nella case parcheggio di via Luigi Ferrara, a Pregiato, ed a distanza di un mese e 10 giorni dall’occupazione abusiva, questa volta la situazione sembra ancora più delicata, perché, tranne una sola famiglia che ha occupato abusivamente un prefabbricato da circa due mesi, le altre due famiglie risiedono nelle baracche da anni.
Annalaura Ferrara
Fonte: Il Portico
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