Tu sei qui: CronacaPuc, le linee di indirizzo di City Line
Inserito da (admin), martedì 13 maggio 2008 00:00:00
L'Associazione City_Line - associazione liberi professionisti cavesi - nell'ambito delle consultazioni previste dall'ex art. 20 della L.R. 16/2004, redige il seguente documento quale proposta per l'individuazione degli obiettivi e delle scelte strategiche di programmazione e pianificazione della nostra città. La premessa fondamentale di ogni nostro ragionamento è il principio che ogni trasformazione debba passare attraverso l'individuazione di un "progetto-strategico" sul destino della nostra città: in base a ciò ogni soggetto, in funzione delle proprie capacità e bisogni, deve poter partecipare a tale processo dando e ricevendo benefici commisurati al differente grado di partecipazione alle trasformazioni stesse. Affermiamo, quindi, il principio secondo il quale chiunque voglia introdurre nella città dei processi trasformativi, per farlo deve, in ugual misura, restituire alla città (ed alla collettività in essa insediata) dei vantaggi, nei termini e nei modi che il "progetto-strategico" definirà in sede di redazione del Piano.
Il PUC, così come definito dalla legge di riferimento (L.R 16/04), deve essere strutturato su due assi ben precisi, che fanno riferimento a:
- una componente strategica in cui individuare gli obiettivi e le strategie in relazione alle potenzialità e compatibilità del territorio;
- una componente programmatica in cui si definiscono i modi e le fasi per l'attuazione dei progetti previsti nella prima fase;
- la definizione della componente strategica ("progetto-strategico") del PUC diventa prioritaria e propedeutica alle successive verifiche di congruità e di ricadute rispetto ai progetti (componente programmatica), di cui alcuni già in fase avanzata di sviluppo.
Da qui proponiamo alcune considerazioni e passaggi chiave:
1) individuare le Strategie concrete e reali ("progetto-strategico") del PUC anche e soprattutto alla luce dei 5 punti stabiliti dal PTCP;
2) adottare un principio di suddivisione del territorio in macroaree - Ambiti di Riqualificazione Insediativa - (se ne prevedono 5 coincidenti con vaste aree al loro interno coerenti e vocazionali) in cui individuare sia interventi di conservazione-riqualificazione dell'esistente, sia interventi di trasformazione;
3) sviluppare le Strategie di sviluppo e gli obiettivi specifici all'interno di tali ambiti, per poi verificare la compatibilità dei progetti e degli interventi puntuali da proporre e/o già proposti.
Premesso che ogni ragionamento teorico circa gli obiettivi dei singoli Ambiti deve essere suffragato dai dati dell'anagrafe edilizia che aspettiamo di conoscere, sulla base dei punti precedenti abbiamo operato delle simulazioni circa il metodo da adottare per le verifiche di compatibilità dei progetti e, adottando come discriminanti principali le potenzialità e le criticità degli stessi rispetto all'Ambito, si è ipotizzata questa procedura:
1) costruire, per ogni Ambito, delle griglie in fase di analisi (sulla base dell'anagrafe) che tengano conto dei seguenti sistemi (insediativi, infrastrutturali, produttivi, ambientali, delle attrezzature) su cui va ad intervenire il PUC;
2) sviluppare le suddette griglie anche in fase di progetto (attuazione del PUC), congruenti con le linee strategiche, in modo da riequilibrare e/o far emergere la vocazione che si è individuata per l'Ambito;
3) comporre una griglia complessiva della città in cui contribuiscono i vari Ambiti.
Ovviamente lo scopo della simulazione è quella di costruire un modello quasi matematico in cui siano verificati gli obiettivi del progetto-strategico e, quindi, garantiti i fabbisogni della città nell'ottica che l'accesso alle risorse sia distribuito in maniera equa ed equilibrata: un luogo, cioè, dove ad essere garantiti siano soprattutto gli interessi collettivi, senza far ricadere sulla collettività soltanto i costi sociali di tali trasformazioni.
Il lavoro che stiamo svolgendo, che avrà una sua tappa fondamentale con il convegno ...in viaggio verso il nuovo PUC "Casakyoto 2008 - come riqualificare l'edilizia esistente per sviluppare un'architettura sostenibile" (il primo seminario, "Il risparmio energetico degli edifici", è in programma al Social Tennis Club giovedì 29 maggio 2008, alle ore 15.00), è in continua evoluzione con idee concrete per lo sviluppo della città: noi siamo i professionisti di Cava e vogliamo incidere in modo chiaro e trasparente sul nuovo PUC!
Gli associati City_Line
Fonte: Il Portico
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