Tu sei qui: CronacaRapinato mentre paga gli stipendi
Inserito da (admin), lunedì 21 marzo 2005 00:00:00
Minacciato con un fucile a canne mozze e poi rapinato di 6mila euro poco prima della consegna dello stipendio ai suoi dipendenti. È accaduto alla falegnameria Ferrara, sita alla Petrellosa. Secondo una prima ricostruzione riportata alla Polizia di Stato, venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, la falegnameria era ancora aperta per la consueta consegna degli stipendi. All'improvviso un uomo, armato con un fucile a canne mozze, ha fatto incursione nel laboratorio. Ad attenderlo in strada, secondo quanto riferito dai testimoni, c'erano altri tre uomini. È bastato poco per capire che l'uomo cercava il malloppo. Ha imbracciato il fucile e lo ha puntato contro il proprietario. «Dammi i soldi o ti ammazzo», avrebbe detto. Il fucile era ricoperto da un panno, dal quale fuoriusciva solo l'estremità. Il proprietario della falegnameria non ha opposto resistenza. Ha racimolato i soldi, in tutto circa 6mila euro, e li ha consegnati al rapinatore. Malgrado non avesse opposto resistenza, prima di fuggire il bandito lo ha colpito con il calcio del fucile. L'uomo si è accasciato al suolo, mentre la banda si è data immediatamente alla fuga. Quando è stato lanciato l'allarme, i malviventi erano già lontani. Il proprietario della falegnameria Ferrara è stato accompagnato in ospedale, in stato di choc. Nessuna conseguenza per il colpo subito, solo un grosso spavento. Gli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vice-questore Sebastiano Coppola, hanno subito avviato le indagini. Hanno ascoltato sia la vittima della rapina che altre persone, per la maggior parte dipendenti delle falegnameria e familiari. L'idea che si sono fatti è chiara: chi ha colpito conosceva la sua vittima e le sue abitudini. I rapinatori hanno agito a colpo sicuro, sapendo che nel pomeriggio di venerdì il proprietario della falegnameria doveva consegnare il salario ai suoi dipendenti. Secondo gli investigatori, con ogni probabilità la banda sarebbe stata aiutata da una talpa: qualcuno che conosceva le abitudini della vittima o anche una persona a lui vicina. Solo un mese fa il precedente al "Sale e Tabacchi" di via Filangieri. Di nuovo allarme criminalità, dunque, a Cava de'Tirreni. La città sembra essere sempre più preda di bande di delinquenti, di provenienza slava o dall'hinterland napoletano.
Fonte: Il Portico
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