Destò stupore e non poca apprensione la rapina che il 9 gennaio scorso interessò il Banco di Napoli di Amalfi. Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Roberto Martina, hanno dato esecuzione agli arresti domiciliari nei confronti di Michele Esposito, classe 1961 e residente a Boscoreale, perché ritenuto responsabile in concorso del furto, che ammontava a circa seimila euro.

Il provvedimento emesso dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, scaturisce da una accurata attività investigativa condotta da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi e diretta dalla Procura Distrettuale, con strumenti tradizionali e tecnici, che ha permesso di delineare il ruolo dell'arrestato durante la rapina. Di accertare in particolare come abbia partecipato all'organizzazione dell'azione delittuosa procurando l'autovettura con cui i malfattori si diedero poi alla fuga e di come abbia cercato di depistare le indagini sul proprio conto.

Contestualmente i Militari, nell'ambito dello stesso procedimento penale, hanno attuato una serie di perquisizioni fra Scafati e Castellamare di Stabia nei confronti di altri soggetti sospettati di aver partecipato alla rapina, al termine delle quali sono stati raccolti elementi utili a loro carico per il proseguo dell'attività investigativa volta a svelare l'identità di tutti gli altri componenti della banda.