Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Andrea Corsini

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaRavello, mancati pagamenti depurazione: Ausino toglie l'acqua a Villa Cimbrone che chiude al pubblico

Cronaca

Ravello, mancati pagamenti depurazione: Ausino toglie l'acqua a Villa Cimbrone che chiude al pubblico

Inserito da (Redazione), sabato 13 gennaio 2018 07:53:05

Clamoroso a Ravello: l'Ausino, che gestisce i servizi idrici della città della musica, ha operato il distacco forzato della fornitura idrica a Villa Cimbrone, eseguito nei giorni scorsi per effetto del mancato pagamento dei canoni di depurazione.

 

Attraverso una nota indirizzata al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al Governatore della Camapania Vincenzo De Luca, alla Soprintendente Francesca Casule e al sindaco di Ravello Salvatore Di Martino, la direzione della splendida Villa Cimbrone ha comunicato la chiusura alle visite in seguito al distacco forzato della fornitura idrica da parte dell'Ausino s.p.a.

Giorgio Vuilleumier, amministratore unico e rappresentante legale della Villa Cimbrone srl che oltre al parco monumentale di sei ettari, gestisce il noto albergo e ristorante noti in tutto il mondo per l'organizzazione di banchetti nuziali da sogno, ritiene l'azione, eseguita l'11 gennaio scorso dal personale Ausino, «assolutamente illegittima».

E per ragioni di salute pubblica si è visto costretto a impedire l'accesso ai visitatori.

«Si evidenzia che l'ubicazione della villa, lontana circa un chilometro dalla sede stradale, non la rendono raggiungibile dai mezzi dei Vigili del Fuoco per un eventuale intervento e attualmente, in assenza di allaccio idrico, è in condizione di estremo pericolo» avverte Vuilleumier.

Quanto al contenzioso, da circa 37mila euro, «nasce giammai dal mancato pagamento dei canoni idrici, tutti regolarmente eseguiti, ma relativamente alle quote dei canoni di depurazione e fantomatici depositi cauzionali che lo stesso Ente, con comportamento illegittimo e fraudolento che rievoca contegni estorsivi di diversa matrice, pretende di riscuotere».

Dopo le azioni legali avviate oltre dieci anni fa da numerosi cittadini ravellesi, tendenti a provare l'inesistenza di veri e propri impianti di depurazione in costiera Amalfitana, nel 2015 la voce in bolletta venne addirittura abolita in odore d'inchiesta che nel febbraio 2016 portò al sequestro, da parte della Procura della Repubblica di Salerno, degli impianti di trattamento delle acque reflue da Cetara a Praiano dimostrando, se ce n'era ancora bisogno, che la quasi totalità dei comuni della Costiera (Ravello compresa) non dispone di veri e propri impianti di depurazione. Tra gli indagati il presidente pro tempore Mariano Agrusta, il suo predecessore e alcuni tecnici Ausino.

La sentenza della Corte Costituzionale numero 335 del 2008 è chiara: "il corrispettivo di prestazione contrattuale, non di tributo, non dovuto in caso di assenza di servizio". Nonostante ciò lo scorso marzo l'Ausino aveva comunicato, agli utenti morosi, la sospensione dell'erogazione idrica senza ulteriore preavviso, procedendo all'azione di recupero coattivo del credito.

 

Per Vuilleumier nei confronti della sua azienda un vero e proprio artifizio contabile da parte dell'Ausino che, per recuperare i pagamenti dalla possibile prescrizione, «hanno riportato i pagamenti da me effettuati con bonifico con esatta imputazione "per consumi idrici e fogna salvo depurazione perché non dovuta" a copertura delle quote della depurazione dal 2009 al 2015, lasciando apparire come insoluti i pagamenti dei consumi idrici degli ultimi tre anni». Villa Cimbrone annuncia battaglia legale ma chiede ai destinatari della missiva un celere intervento al fine di consentire la riapertura del monumento, tra i più visitati in Campania durante tutto l'arco dell'anno, al pubblico.

Preoccupati diversi imprenditori i cittadini ravellesi che, come avvenuto per Villa Cimbrone, potrebbero vedersi il distacco della fornitura idrica.

Leggi anche:

«Debito elevato e fatture non pagate entro scadenze», Ausino spiega perchè ha chiuso i rubinetti di Villa Cimbrone

Clamoroso a Ravello: Ausino minaccia tagli a forniture idriche per chi non paga canone depurazione

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 107558102

Cronaca

Cronaca

Scampia, sequestrati locali utilizzati per il riciclaggio illecito di rifiuti speciali

Nell'ambito delle attività di contrasto al trattamento, sversamento e riciclaggio illecito di rifiuti speciali, l'Unità Operativa Scampia della Polizia Locale di Napoli, in collaborazione con funzionari ACER (Agenzia Campana per l'Edilizia Residenziale)e a personale dell'ASIA, è intervenuta in Via A....

Cronaca

Arrestato l’autore di furti e rapine nei supermercati di Salerno

La mattina del 1 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Salerno ha eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, in accoglimento delle richieste presentate dalla Procura della Repubblica di Salerno, nei confronti di un uomo. Il predetto,...

Cronaca

Camorra e riciclaggio, sequestri da 3 milioni di euro a Salerno: nel mirino anche uno chalet sul lungomare

Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia...

Cronaca

Camorra, a Salerno confiscati beni per 3 milioni: nel mirino chalet sul lungomare e immobili di pregio

Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno