Ravello è ancora scossa per la morte di Marco Imperato, il pilota d'elicotteri che lo scorso 23 novembre si era schiantato nelle montagne biellesi. Attraverso una nota affidata agli organi stampa, il sindaco della Città della Musica, Paolo Vuilleumier, ha espresso il suo cordoglio, ricordando il 45enne e il legame con il paese della Costa d'Amalfi.

"Un grande dolore e tanta tristezza investono questo inizio d'anno a Ravello. - esordisce Vuilleumier- Marco aveva lasciato la nostra città per seguire la sua passione per il volo, trasferendosi in Valle D'Aosta. Senza però mai interrompere il suo forte legame con il paese natio. Ad Angela e ad Alfonso, alla moglie, al figlio e a tutta la sua famiglia, interpretando i sentimenti di tutta la cittadinanza, vanno i sentimenti del più profondo cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità ravellese".

Lo scorso 29 novembre, il giovane pilota venne estratto vivo dalle lamiere del mezzo dal 118, dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino e riportò un trauma cranio-facciale e del bacino, oltre a varie fratture del costato. Le sue condizioni, inizialmente stabili anche dopo i diversi e delicati interventi chirurgici subiti, sono peggiorate rapidamente nelle ultime ore.

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