Tu sei qui: CronacaRelitti bellici a Capaccio Paestum, ritrovati in mare un vecchio mezzo da sbarco e un carro armato
Inserito da (Maria Abate), martedì 22 ottobre 2019 18:05:29
Nei giorni scorsi i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Napoli (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), si sono recati nelle acque antistante il litorale del Comune di Capaccio-Paestum a seguito di una segnalazione della presenza in zona di un relitto di un mezzo da sbarco affondato, molto probabilmente nel corso delle operazioni che, il 9 settembre del 1943, videro le truppe Alleate sbarcare su quel litorale per poi marciare alla volta di Napoli.
Gli operatori subacquei della Marina Militare, nel corso di una immersione, hanno rinvenuto un relitto di un mezzo da sbarco statunitense con a bordo diverse casse di munizioni di vario tipo e numerosi rotoli di miccia. Come da prassi hanno quindi effettuato un'attenta e minuziosa ricognizione subacquea, con l'utilizzo anche di un sofisticato metal-detector, delle zone limitrofe. Tale indagine ha consentito loro di rintracciare sia altri proiettili, sia attrezzi da lavoro e pezzi di rispetto di armamenti.
Allargando il raggio della ricognizione, a circa 400 metri dal citato relitto, è stato rinvenuto un carro armato sempre statunitense in apparente ottimo stato di conservazione. Il mezzo cingolato si presentava parzialmente insabbiato, con una porzione della portella di chiusura della torretta aperta attraverso la quale, però, non è stato possibile accedere all'interno a causa delle ridotte dimensione del passaggio.
Sono ancora in corso le operazioni di rimozione e riposizionamento in zona di sicurezza del materiale esplodente che, salvo condizioni meteo avverse, verrà fatto brillare nella tarda mattinata del prossimo venerdì 25 ottobre. Le operazioni di recupero del materiale pericoloso sono molto complesse a causa della vastità dell'area da perlustrare che si trova a circa 2 miglia dalla linea di costa, ad una profondità compresa tra i 20 ed i 25 metri.
Al termine delle operazioni di bonifica dell'area, i Palombari della Marina militare che hanno eseguito le operazioni di ricerca, rimozione e distruzione dei residuati bellici esplodenti, terranno una Conferenza Stampa nei locali della Guarda Costiera di Agropoli (SA), ubicati in via Port 15, alle ore 12:30. Nel corso dell'incontro gli operatori della Marina Militare, oltre ad illustrare le peculiarità della loro attività e di quanto svolto in questa circostanza, mostreranno anche delle immagini subacquee che hanno registrato durante le fasi della ricognizione.
(Foto di repertorio)
Fonte: Positano Notizie
rank: 100325107
La Chiesa cattolica è in lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Il Pontefice si è spento questa mattina alle 7:35 nella sua residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano, dopo un lungo periodo di malattia. L'annuncio ufficiale è stato dato dal cardinale Kevin Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa:...
Principio di incendio sulle montagne che sovrastano Positano, nel territorio di Agerola. A dare l'allarme è stato Fabio Fusco, che telefonicamente ha allertato tutti gli enti preposti. Le foto, scattate da Fabio, documentano il fumo a poca distanza dal belvedere di Paipo. In caso di propagazione dell'incendio...
Un tragico incidente ha sconvolto la quiete della campagna veneziana nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile. Una Lamborghini Gallardo bianca è uscita di strada a Concordia Sagittaria, lungo via del Rio, terminando la sua corsa ribaltata in un canale d’irrigazione. A bordo due persone: il conducente,...
Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...