Ultimo aggiornamento 2 secondi fa S. Eleuterio vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaRischio Covid in palestra. Il post di Micaela Di Gennaro: «Lo sport è fondamentale per la salute fisica e mentale»

Cronaca

Rischio Covid in palestra. Il post di Micaela Di Gennaro: «Lo sport è fondamentale per la salute fisica e mentale»

Inserito da (admin), giovedì 4 febbraio 2021 16:35:19

La crisi economica generata dall'epidemia di Covid-19 ha travolto quasi tutti i settori economici e, tra i più colpiti, c'è sicuramente quello dello sport. Palestre, piscine e campi di allenamento sono ancora chiusi e monta la rabbia di tutti gli operatori del settore. Tra le riflessioni meno polemiche e più incisive c'è quella della campionessa di Body Building Wellness Micaela Di Gennaro, pubblicato sul suo profilo Instagram e di cui vi riportiamo alcuni dei passaggi più significativi: « Generalmente evito di toccare questo tema, non sono né una politica né tantomeno una virologa, tuttavia da sportiva devo affermare che siamo davvero stanchi di quanta poca attenzione sia stata dedicata al mondo dello sport e delle palestre in generale. Trovo inammissibile che settori dove il contatto tra persone è inevitabile (supermercati, centri estetici, parrucchieri ecc...) abbiano la possibilità di lavorare con le dovute precauzioni, mentre le palestre con ingressi contingentati, mascherine, distanziamento, dispositivi di sanificazione e tutto quanto necessario ad evitare il proliferare del coronavirus, siano chiuse da quasi quattro mesi! Davvero credete che fare la spesa sia l’unica necessità dell’essere umano? Ci sono persone che hanno necessità in primis di riaprire le palestre per lavorare e quindi per vivere, poi ci sono persone che hanno la necessità di muoversi e di essere seguite da un istruttore, o semplicemente hanno bisogno di "evadere" e la palestra era il loro luogo di allontanamento dei pensieri. [...] Il contagio non proviene dalle palestre e i dati in aumento durante la loro chiusura sono un esempio lampante. Adesso ditemi: quanti di voi in un negozio non si ritrovano uno sconosciuto a 10cm di distanza? Io spesso mi sono trovata in negozi affollati senza nessun regolamento o qualcuno che controllasse. In palestra invece non mi è mai capitato. Io dico basta! #apritelepalestre.» Intanto su Facebook è nato un gruppo pubblico, denominato "APRIAMO LE PALESTRE" che conta già più di 20mila iscritti. Di seguito la comunicazione del 26 gennaio scorso pubblicata da Giampiero Guglielmi, esperto di Dietetica e Nutrizione applicata allo Sport, Mental Coach e Dirigente Sportivo:

Il rischio Covid in palestra è praticamente zero.

Lo rileva uno studio condotto da UKActive nel Regno Unito e pubblicato sulla rivista Health Club Management. La ricerca è stata effettuata su un'ampia base di 1.300 palestre, centri fitness e centri sportivi testando in totale 10.000 visite nell'arco del periodo post-lockdown tra il 25 luglio e 16 agosto. Il tasso di infezione è risultato 0,020 positività sulle 10.000 presenze, sostanzialmente inesistente.

COSA DICONO I NUMERI

Considerati i 1.300 centri sondati del Regno Unito nel periodo delle 3 settimane successive alla riapertura dopo il lockdown, il totale degli accessi in questo arco di tempo è stato di oltre 8 milioni (8 milioni di presenze, ovvero di ingressi reiterati anche dalle medesime persone, non 8 milioni di utenti singoli) e il tasso di casi di contagio è risultato appunto dello 0,02% del totale (17 ogni 10.000 accessi per i clienti, e solo 9 in assoluto tra gli operatori e membri dello staff dei 1.300 club censiti). Un risultato significativo legato all'adozione e al rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio ormai note, che vanno dall'igiene personale ai dispositivi di protezione, alla sanificazione degli attrezzi e degli ambienti. A quanto pare inoltre i centri fitness e sportivi si sono dimostrati molto reattivi e veloci nel monitorare la situazione e segnalare i casi di positività evitando la diffusione del contagio al loro interno. Tutti gli accorgimenti si sono comunque dimostrati un'efficace barriera all'infezione.

LE REGOLE PER ANDARE IN PALESTRA

I comportamenti individuali all'interno dei centri restano una delle chiavi di volta del successo nel contenimento del contagio. Ai frequentatori di palestre, club e centri fitness spetta una parte del compito nel mantenere lo standard elevato di sicurezza rispettando le norme sanitarie, compreso il distanziamento, sanificando a loro volta gli attrezzi e le postazioni, utilizzando gel e sapone per l'igiene e la sanificazione che vengono messi a disposizione dai centri: in questo modo è comunque possibile, ha dimostrato la ricerca, abbattere il rischio Covid in palestra praticamente a zero. "LE PALESTRE...il luogo più sicuro" per rafforzare il sistema immunitario!

Fonte: Booble

Galleria Fotografica

rank: 10432102

Cronaca

Cronaca

Daniele scomparso da Capri, ieri il triste epilogo: trovato morto in un vallone impervio ad Anacapri

Il corpo senza vita di Daniele Vuotto, il caprese scomparso da venerdì 11 aprile, è stato recuperato ieri pomeriggio intorno alle 15 ad Anacapri. Le ultime immagini di sorveglianza lo mostrano mentre scendeva lungo una stradina verso la Grotta Azzurra la notte della sua sparizione. Le ricerche, coordinate...

Cronaca

Funivia Faito, tra le vittime anche Carmine Parlato di Vico Equense: aveva 59 anni ed era un dipendente Eav

Carmine Parlato, dipendente Eav e macchinista della funivia del Monte Faito precipitata, è tra le quattro vittime dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio. Nato a Napoli e residente a Vico Equense, aveva 59 anni e lavorava per l'azienda da diversi anni, prima come operatore presso il deposito bus di Sorrento...

Cronaca

Tragedia sulla funivia del Monte Faito: 4 morti e un ferito grave, Procura apre inchiesta

Tragedia ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile, sulla funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia. Poco dopo le 15, un cavo di trazione si è improvvisamente spezzato, causando la caduta di una cabina che stava salendo verso la stazione di monte. A bordo si trovavano quattro turisti e il macchinista...

Cronaca

Funivia del Monte Faito, si spezza un cavo: 4 vittime e un ferito grave

Attimi di terrore nel pomeriggio sul Monte Faito, dove un cavo della funivia che collega Castellammare di Stabia alla vetta si è improvvisamente spezzato, provocando la sospensione immediata del servizio. L'incidente è avvenuto nei pressi di via Panoramica, dove il cavo tranciato è precipitato sulla...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno