Sarà costretto a sborsare oltre cinquecentomila euro il Comune di Amalfi per i ritardi nei lavori di realizzazione del garage in roccia Luna Rossa. Correva l'anno 2006: all'atto della stipula dei contratto per l'esecuzione dei lavori, il Comune, guidato dall'allora sindaco Antonio De Luca, sottoscrisse un accordo col proprietario dell'Hotel Luna, Andrea Barbaro, che al tempo possedeva una rimessa proprio dove si apre l'attuale l'ingresso di Luna Rossa.

La penale stabiliva che per ogni giorno di ritardo nella consegna dei lavori, il Comune avrebbe dovuto corrispondere 500 euro giornalieri. Due anni di ritardi hanno fatto maturare un passivo di circa 400mila (oltre a oneri e interessi).

Il contratto prevedeva, in caso di controversie, il ricorso all'Arbitrato: al termine dei lavori, è stato proprio l'Arbitrato a condannare il Comune anche al pagamento delle spese legali, che si aggirano intorno agli 80mila euro (sebbene il lodo arbitrale emesso non sia stato ancora omologato dal Tribunale). Per ripianare il debito ci vorranno due anni e mezzo di attività del garage multipiano capace di incassare circa 800mila euro l'anno e produrre spese per 600mila.

«Un'altra stangata "ereditata" che dovrà gestire l'attuale Amministrazione, come già accaduto lo scorso anno» ha commentato preoccupato il sindaco Daniele Milano, con riferimento alla vicenda.