Tu sei qui: CronacaScandalo mense scolastiche in Costiera: un arresto a Maiori
Inserito da (redazionelda), venerdì 25 settembre 2015 11:15:48
Un'attività d'indagine partita da Napoli ha portato, la scorsa notte, all'arresto di una collaboratrice del servizio mensa del Comune di Maiori, mentre un ex amministratore comunale sarebbe stato destinatario di un provvedimento di obbligo di presentazione quotidiana ai Carabinieri.
Stando alle frammentarie notizie giunte in redazione i Carabinieri di Napoli avrebbero operato durante la notte e gli illeciti sarebbero stati commessi nella gestione dell'aggiudicazione delle gare per la gestione delle mense scolastiche. I provvedimenti riguarderebbero anche altre persone.
Per l'arrestato sono stati disposti i domiciliari.
Stando a quanto appreso dalle pagine de Il Mattino, che erroneamente ha titolato "Mense scolastiche, coinvolti nell'inchiesta l'ex vicesindaco di Amalfi e un assessore di Padula" i due politici salernitani coinvolti nello scandalo delle mense scolastiche sono un ex vicesindaco di Maiori e l'assessore al ciclo integrato dei rifiuti di Padula.
La notizia, in poche ore, ha fatto il giro d'Italia.
Dalla versione on line de Il giornale del Cilento, giornale di informazione del territorio Cilentano, abbiamo appreso che gli arresti fino ad ora sono stati 11, tra imprenditori ed amministratori.
11 persone infatti sono state arrestate dai carabinieri a Napoli, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli, nel corso di un'indagine che ha portato alla luce una serie di frodi per ottenere erogazioni pubbliche. I Carabinieri hanno scoperto una vera e propria associazione a delinquere messa in piedi da un imprenditore attivo nel "business" delle mense scolastiche. Commistioni tra amministratori e dirigenti pubblici e con la complicità di altre persone, il gruppo otteneva appalti per la fornitura di pasti in scuole delle province di Napoli, Avellino e Salerno, con un sistema rodato (promesse di posti di lavoro per parenti e amici) che faceva escludere le ditte concorrenti. Gli arrestati sono ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere e di turbata libertà degli incanti, corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio, frode in pubbliche forniture e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, estorsione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le scuole e le mense finite sotto la lente di ingrandimento della magistratura, sono quelle delle scuole materne ed elementari di Casalnuovo e Sant'Agnello (Napoli), Montoro Inferiore e Solofra (Avellino), Maiori e Padula (Salerno).
Fonte: Il Vescovado
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