Ultimo aggiornamento 8 minuti fa S. Eleuterio vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaScarichi abusivi, tre indagati

Cronaca

Scarichi abusivi, tre indagati

Inserito da (admin), lunedì 1 agosto 2005 00:00:00

Raccolta e recupero, trasporto e smaltimento abusivo dei rifiuti: è questa l'accusa ipotizzata a Vincenzo Lamberti, 31enne nativo di Nocera Inferiore e residente a Cava, in qualità di rappresentante dell'omonima ditta e proprietario dell'aria utilizzata per l'attività illecita, ad Elena Della Rocca, 49enne cavese, rappresentante legale della ditta "D'Amico Costruzioni S.r.l.", ed a Gennaro Candela, 47enne originario di Nocera Inferiore e residente a Nocera Superiore, rappresentante legale dell'omonima ditta. I tre, difesi dall'avvocato Aldo Cammarota, sono stati raggiunti da avviso di conclusioni delle indagini. Il caso giudiziario, affidato al sostituto procuratore Gabriella Nuzzi, farebbe parte di una più ampia indagine seguita dal Noe (Nucleo ecologico specializzato nella tutela ambientale dei Carabinieri). L'inchiesta partì lo scorso 14 marzo dopo il blitz dei militari, diretti dal comandante Giuseppe Recchimuzzi, nell'area di confine tra Cava e Nocera Superiore, per contrastare il vasto fenomeno dell'inquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti. Secondo gli inquirenti, il verbale di sequestro e la ricca documentazione fotografica, fornita dai Carabinieri del Noe, accertavano infrazioni alla normativa relativa allo smaltimento scarichi dei rifiuti (decreto legislativo 22 del 1997) e la conseguente mancanza di necessarie autorizzazioni. Stando alla tesi accusatoria, Lambiase, Della Rocca e Candela in concorso tra loro avrebbero effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi, in particolare materiale di risulta, derivante da attività edile su un'area di 130 mq, sita all'interno dell'area in uso alla ditta denominata "Lamberti Vincenzo", a ridosso del torrente Cavaiola. Questa attività di smaltimento dei rifiuti sarebbe stata attuata senza ottemperare alle prescrizioni, previste dalla legge, quali appunto la presentazione di un apposito progetto e conseguente approvazione, oltre all'iscrizione all'Albo nazionale. Sul caso la Procura ha aperto un fascicolo, nel quale risulta come persona offesa lo stesso sindaco di Cava. Scarichi abusivi, sversamenti e smaltimento di rifiuti tossici e non, sono stati al centro di un'intensa attività investigativa da parte dei Carabinieri del Nucleo specializzato di Salerno.

Fonte: Il Portico

rank: 10775107

Cronaca

Cronaca

Morto 17enne in una ditta a Nocera Inferiore: lavorava in nero e solo da pochi giorni

Un ragazzo di 17 anni, di origine marocchina, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto ieri, 17 aprile, in una ditta di lavorazione del legno a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Come riporta ANSA, il giovane, che lavorava in nero e da poco tempo in quella fabbrica, è stato trasportato...

Cronaca

Daniele scomparso da Capri, ieri il triste epilogo: trovato morto in un vallone impervio ad Anacapri

Il corpo senza vita di Daniele Vuotto, il caprese scomparso da venerdì 11 aprile, è stato recuperato ieri pomeriggio intorno alle 15 ad Anacapri. Le ultime immagini di sorveglianza lo mostrano mentre scendeva lungo una stradina verso la Grotta Azzurra la notte della sua sparizione. Le ricerche, coordinate...

Cronaca

Funivia Faito, tra le vittime anche Carmine Parlato di Vico Equense: aveva 59 anni ed era un dipendente Eav

Carmine Parlato, dipendente Eav e macchinista della funivia del Monte Faito precipitata, è tra le quattro vittime dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio. Nato a Napoli e residente a Vico Equense, aveva 59 anni e lavorava per l'azienda da diversi anni, prima come operatore presso il deposito bus di Sorrento...

Cronaca

Tragedia sulla funivia del Monte Faito: 4 morti e un ferito grave, Procura apre inchiesta

Tragedia ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile, sulla funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia. Poco dopo le 15, un cavo di trazione si è improvvisamente spezzato, causando la caduta di una cabina che stava salendo verso la stazione di monte. A bordo si trovavano quattro turisti e il macchinista...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno