Tu sei qui: CronacaSciopero della fame contro la Giunta
Inserito da (admin), lunedì 10 maggio 2004 00:00:00
Lucio Barone, giornalista, politico, promotore della Rassegna della Ceramica "Premio Mediterraneo", fa lo sciopero della fame. Protesta contro il sindaco Alfredo Messina ed il capo dello staff Pasquale Petrillo, responsabili di non aver concesso Santa Maria del Rifugio per la manifestazione. Da sabato mattina è sotto il porticato di Corso Umberto e sta attuando lo sciopero della fame. «Il duo Messina-Petrillo ha segnato il trionfo dell'effimero. Hanno trasformato il Municipio, la casa di tutti, in un comitato di politicanti e di portaborse. Si illudono di affrontare il problema della ceramica, ma lo fanno con atti episodici senza alcuna concretezza». Nel 1978, a Villa Guariglia, Lucio Barone diede vita alla rassegna "Ceramica d'arte", giunta oggi alla 16esima edizione con la presenza di artisti di fama internazionale. «Vogliono che duri solo due settimane, mi costringeranno ad andare via da Cava», lamenta Barone. Il giornalista, tra l'altro, aveva prospettato anche l'allestimento di un museo.
La solidarietà dei DS...
«Il segretario cittadino della sezione dei Democratici di Sinistra di Cava de'Tirreni, dr. Franco Prisco, esprime tutta la solidarietà personale, degli iscritti e dei simpatizzanti al prof. Lucio Barone, costretto allo sciopero della fame in segno di protesta contro la delibera della Giunta comunale che, di fatto, non favorisce lo svolgimento della XVI Rassegna della Ceramica, manifestazione che da anni contribuisce degnamente ad arricchire l'estate cavese, auspicando un rapido riesame dell'atto che ha determinato questa incomprensibile scelta da parte della Giunta».
Il segretario cittadino, dr. Franco Prisco
...e di "Polis"
«Il Coordinatore dell'Associazione socio-politica "Polis", dott. Enzo Gallo, e i membri della medesima esprimono vivo sostegno e solidarietà al professore Lucio Barone, valente giornalista, insigne uomo di cultura, cavese legato visceralmente alla sua terra nonché aderente a "Polis", costretto a mettere in atto uno sciopero della fame a causa del corposo taglio, in termini di durata della manifestazione, operato dalla Giunta Messina alla Rassegna di ceramica "Premio Mediterraneo", da ospitarsi presso il complesso monumentale di Santa Maria del Rifugio, di cui lo stesso Barone è infaticabile Direttore Artistico. Una clamorosa forma di protesta che potrebbe culminare, così come asserito dallo stesso Barone, nell'annullamento della prestigiosa Rassegna, giunta alla sedicesima edizione, o, cosa ancor più grave, nello spostamento della medesima in centri limitrofi alla cittadina di Cava de'Tirreni, che hanno già manifestato l'intenzione di dare il giusto risalto alla manifestazione. Consapevoli delle difficoltà manifestate attraverso la stampa dall'avvocato Alfredo Messina ad assegnare per un così lungo periodo, a suo dire, il complesso monumentale di Santa Maria del Rifugio, invito, quale Coordinatore di "Polis", il Sindaco Alfredo Messina e Lucio Barone ad incontrarsi e trovare una soluzione mediata e giusta che possa risolvere il problema, nell'interesse supremo della città di Cava de'Tirreni».
L'addetto stampa Domenico Campeglia
Fonte: Il Portico
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