Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Damiano vescovo di Pavia

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaScontri a Taranto, diffidati 72 tifosi

Cronaca

Scontri a Taranto, diffidati 72 tifosi

Inserito da (admin), mercoledì 3 novembre 2004 00:00:00

Più di due settimane di lavoro per un "pool ultrà" di 10 investigatori, che hanno visionato foto e filmati scattati durante gli scontri allo stadio "Iacovone" di Taranto. Sono le cifre dell'indagine della Digos del capoluogo pugliese, che ha portato alla firma di 72 ordini di diffida dai campi di calcio, di cui una ventina già notificati. Destinatari altrettanti tifosi della Cavese, che, secondo gli inquirenti, avrebbero partecipato alle scene di guerriglia scoppiate il 17 ottobre scorso prima, durante e dopo la partita. La notizia è stata ufficializzata nella mattinata di ieri dal dirigente della Digos di Taranto. Dopo le identificazioni, andate avanti per tutta la serata di quella terribile domenica (150 risultano i tifosi identificati), gli agenti della Digos hanno esaminato fotogramma per fotogramma il materiale che avevano a disposizione. Nelle 24 ore successive la Digos ha denunciato 72 ultrà per reati minori, tra cui il rilascio di false generalità. Le indagini sono poi continuate: alle denunce si sono aggiunti i provvedimenti di diffida dai campi di calcio, firmati dal questore di Taranto, che sono stati formalizzati a scaglioni. Si tratta di un divieto per 1 anno, e nei casi più gravi fino a 2 anni, dai campi di calcio, con obbligo di firma in concomitanza dell'inizio delle partite. Molti dei destinatari appartengono alle varie aree del tifo, ma non mancano i giovani senza legami con la realtà del tifo organizzato. Per lo più sono studenti, operai, ma nella lunga lista ci sono anche liberi professionisti e commercianti. Un'ingiustizia, si mormora in città. Dai racconti frammentari dei protagonisti, rimbalzati sul sito ufficiale della Cavese, si ritornerebbe a parlare di un agguato, come già era accaduto a Delianuova, e di un "Isernia bis". Da quella trasferta, infatti, arrivarono ben 60 diffide per altrettanti tifosi, che seguirono la squadra a bordo di un pullman organizzato. In quell'occasione, gli agenti della Digos non riuscirono ad identificare chi lanciò dal finestrino del pullman una pentola, ferendo una coppia di coniugi che era a bordo della loro auto. Gli investigatori non si fermarono davanti alla mancanza di un colpevole e procedettero all'identificazione di massa, con conseguente diffida. Oggi, come qualche mese fa, i provvedimenti ristrettivi fanno, dunque, discutere e dividono l'opinione pubblica. Ancor di più in questi ultimi giorni, quando, svaniti i bollori delle prime ore, sono saltati fuori nuovi particolari. Molti testimoni che hanno partecipato alla trasferta di Taranto hanno parlato di trattamenti duri riservati dalle Forze dell'Ordine anche a chi non aveva nulla a che fare con gli scontri. La loro unica colpa era di aver voluto partecipare ad una trasferta considerata a rischio. E così, prima le cariche sugli spalti, poi le ore trascorse sotto sequestro nel parcheggio dello "Iacovone", infine il rituale delle identificazioni negli uffici della Questura. Intanto, è attesa per il destino dei 2 tifosi ancora in carcere, Fioravante Siani (31 anni) e Raffaele Iuliano (29 anni), e per gli altri 4 - Giovanni Rispoli (33 anni), Eugenio Baldi (18 anni), Andrea Lodato (38 anni) e Giovanni Ragosta (25 anni) - che avevano ottenuto in sede di udienza preliminare la concessione degli arresti domiciliari. Lo scorso 26 ottobre, gli avvocati Roberto Lanzi (difensore di Siani) ed Enrico Farano (legale degli altri 5) hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame del capoluogo pugliese. La decisione dei giudici dovrebbe essere ufficializzata per questo fine settimana. I legali degli ultrà hanno presentato istanza di scarcerazione e concessione degli arresti domiciliari per Siani ed Iuliano, per i quali il Gip della Procura di Taranto, Michela Ancona, al termine dell'udienza preliminare aveva accolto la richiesta presentata dal pm Epifani di custodia cautelare in carcere.

Fonte: Il Portico

rank: 10458108

Cronaca

Cronaca

Matteo morto a 17 anni a Maddaloni, addio al giovane calciatore

Dramma a Maddaloni. Matteo Carfora, un giovane calciatore di 17 anni della classe 2007 dell'Academy Real Maddaloni, è tragicamente caduto dal terzo piano di un palazzo, morendo sul colpo. La tragedia si è consumata due notti fa in via Gramsci, a pochi passi dal Liceo Scientifico Nino Cortese. I sanitari...

Cronaca

Vallo della Lucania, morte celebrale per un 17enne: donati i reni e il fegato

Nella notte tra l'8 e il 9 aprile, presso l'ospedale di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, si è svolto un prelievo multiorgano su un paziente di 17 anni. Le operazioni, concluse nelle prime ore del mattino, hanno portato al prelievo di entrambi i reni e del fegato, che sono stati inviati in...

Cronaca

Santa Marina, sequestrata villetta in costruzione a Policastro Bussentino: ipotesi abusi edilizi in zona vincolata

Santa Marina (SA) - È stato eseguito il 7 aprile 2025, da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria - aliquota Carabinieri - della Procura di Lagonegro, il sequestro preventivo di un immobile in corso di edificazione nella frazione di Policastro...

Cronaca

Tragedia a Maddaloni, 17enne precipita dal terzo piano e perde la vita

Nella notte, a Maddaloni, in provincia di Caserta, si è consumata una tragedia che ha lasciato la comunità locale in stato di shock. Come scrive Il Mattino, il 17enne Matteo Carfora è caduto dal terzo piano di un palazzo, morendo sul colpo. Due ambulanze sono giunte immediatamente sul luogo, ma purtroppo...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno