A Ravello la rete internet non supporta le piattaforme di didattica a distanza e da domani per i ragazzi della Scuola primaria e secondaria di primo grado non sarà possibile effettuare la lezione sulla piattaforma WeSchool. E' quanto ha comunicato stasera, attraverso un messaggio WhatsApp ai genitori degli alunni, la professoressa Stefania Longobardi, responsabile del plesso di Via Roma.

"Gentili genitori, vista la chiusura del Plesso di Scala, che vede numerosi docenti-in comune con il Plesso di Ravello-in quarantena, le lezioni pomeridiane di strumento individuale saranno anticipate, quando possibile, la mattina. Inoltre, non sarà possibile effettuare la lezione su WeSchool da scuola con i professori in quarantena da casa, vista la carenza della rete Internet che non supporta le piattaforme di didattica a distanza.

I ragazzi troveranno, sulla board di WeSchool, un assegno che i colleghi in quarantena inseriranno", questo il testo integrale a firma della docente.

Stando a quanto si apprende, la scuola di Ravello non sarebbe dotata di un'infrastruttura di collegamento a internet adeguata per la didattica a distanza. E' sconcertante apprendere che dopo quasi un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria, un istituto come quello di Ravello non si sia ancora dotato di un'infrastruttura idonea a supportare 8 classi.