Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Ermenegildo martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaSei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa per la coltivazione illecita di pomodoro San Marzano

Cronaca

Condanna esemplare per violazione dei diritti di proprietà vegetale

Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa per la coltivazione illecita di pomodoro San Marzano

Il tribunale di Nocera Inferiore ha condannato un produttore di San Valentino Torio per aver realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano con piante riprodotte illecitamente, eludendo il pagamento delle royalties. La denuncia, partita da una lettera anonima, ha coinvolto l'Aib e i Carabinieri, portando al sequestro e alla distruzione delle piante illegali.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 17 gennaio 2025 17:18:38

Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa la condanna inflitta dal tribunale di Nocera Inferiore a un produttore che, in territorio di San Valentino Torio (CE) aveva realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano. Nulla di strano, se non per il fatto che si tratta di una varietà sviluppata e protetta da un’azienda associata all’Aib, Anti-Infringement Bureau for Intellectural Proterty Rights on Plant Material di Bruxelles.

Il presidente del tribunale Sergio Marotta, dunque, ha dichiarato il produttore, che aveva fatto richiesta di patteggiamento, colpevole del reato di cui all’articolo 517 ter del codice penale (Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale) per aver realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano le cui piante risultavano in buona parte illecitamente riprodotte, in totale elusione del pagamento di royalties in favore del costitutore (per citare la varietà o l’ottenitore serve il loro consentimento).

Continua, dunque, la virtuosa collaborazione tra l’Aib, l’Arma dei Carabinieri e le Autorità amministrative preposte alla prevenzione e repressione delle condotte di violazione delle privative vegetali. A denunciare questo ennesimo caso era stata una lettera anonima inviata all’Aib, ma considerata altamente affidabile dalla squadra investigativa della stessa organizzazione. Nella lettera veniva segnalata una coltivazione illecita sotto serra. Per questo l’amministratore delegato dell’Ente, Ignacio Giacchi, aveva proposto un esposto-querela all’Autorità giudiziaria perché i fatti fossero verificati. Il responsabile del procedimento legale attivato dall’Anti-Infringement Bureau di Bruxelles è stato Carlo Emma del foro di Palermo.

Su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, i Carabinieri del Comando per la Tutela Agroalimentare di Salerno, hanno fatto accesso sui luoghi indicati dall’anonimo, dove veniva effettivamente rinvenuta una quantità significativa di esemplari di piante di pomodoro, verosimilmente riprodotti per talea, sottoposti a sequestro preventivo. Dopo le indagini di rito, il responsabile della coltivazione aveva ottenuto dal Gip l’autorizzazione alla distruzione delle piante illecitamente duplicate e aveva così ottenuto il dissequestro della serra destinata alla coltivazione illecita. L’imputato ha poi preferito patteggiare la pena, la cui esecuzione rimarrà sospesa in virtù della sostanziale ammissione degli addebiti e della concessione delle circostanze attenuanti generiche. Adesso le parti civili, alla luce di quanto statuito dal Tribunale penale, avranno titolo per muovere azione risarcitoria in sede civile.

"Come Aib siamo veramente contenti per questo risultato positivo il che contribuisce a confermare, in primo luogo, l’impegno delle autorità italiane nella lotta alla riproduzione illegale e, in secondo luogo, l’efficace squadra di cui dispone l’Aib per identificare e combattere le violazioni alla privativa vegetale in Italia - dice il direttore dell'Aib Ignacio Giacchi -.Un sentito ringraziamento all'Arma dei Carabinieri e in particolare al Comando dei Carabinieri per la Tutela Agrolimentare per la grande professionalità, competenza ed umanità. Questa è una vittoria per tutti gli attori della filiera agroalimentare che rispettano la legge".

Fonte: Occhi su Salerno

Galleria Fotografica

Pomodori<br />&copy; Foto da Pixabay Pomodori © Foto da Pixabay

rank: 10047109

Cronaca

Cronaca

Condannato a 6 anni l’ex ad di Autostrade Giovanni Castellucci: dovrà andare in carcere

È definitiva la condanna a sei anni di reclusione per Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, per la strage del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa, nel territorio di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, dove persero la vita 40 persone....

Cronaca

Social sotto controllo: sequestri e denunce a Napoli dopo il monitoraggio dei profili frequentati dai giovanissimi

I social network come piazza virtuale della nuova illegalità giovanile. È da questa consapevolezza che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha avviato un'operazione di monitoraggio intensivo delle principali piattaforme frequentate dai più giovani - da Facebook a Instagram, fino...

Cronaca

Docente segnalata per indebita percezione di fondi pubblici nell'avellinese: danno erariale da oltre 60mila euro

Nell'ambito di un'indagine d'iniziativa finalizzata al contrasto degli illeciti nella spesa pubblica, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Solofra (Avellino) hanno segnalato una professionista, docente presso istituti scolastici pubblici, per il reato di indebita percezione di erogazioni...

Cronaca

Perseguita l’ex fidanzata: 35enne di Nocera Inferiore sottoposto al braccialetto elettronico

È stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Nocera Inferiore un provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo di 35 anni residente nel comune dell'Agro. La misura è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno