Inessa Polenko è morta per un selfie. La 39enne russa ha perso l'equilibrio, precipitando da una scogliera di Gagry, in Georgia.

La zona, come scrive Il Fatto Quotidiano, è molto pericolosa, tanto da essere "No selfie zone". Per invitare i turisti ad allontanarsi sono stati installati dei cartelli d'arresto, che però la Polenko ha scelto di ignorare.

Intenzionata a scattarsi un selfie ed immortalare anche le coste del Mar Nero, la giovane è salita su una piattaforma ma ha perso l'equilibrio, precipitando nel vuoto. Ad assistere alla scena anche un ragazzo che ha tentato di soccorrerla, ma senza successo.

La terribile scena è stata immortalata in video, che adesso sta circolando sui social e che mostra gli ultimi momenti di vita della 39enne.

Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha definito l'accaduto come «l'ennesima prova di una strage silenziosa da selfie».

Proprio ieri, in Costiera Amalfitana, una turista americana è rovinosamente caduta sugli scogli e in mare, mentre, in compagnia del fidanzato e di una coppia di amici, stava immortalando con un selfie il momento. Soccorsa da Antonio Lagrotta, la ragazza si trova adesso al nosocomio costiero.