Ieri sera Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Cava-Amalfi, ha inaugurato la sala teatro del Seminario, restituito, dopo i lavori di ristrutturazione, alla sua originaria funzione. Nel corso dell'inaugurazione gli artisti cavesi Tommaso Avallone, Antonio Maiorano e Mimmo Venditti, che tanto hanno lavorato perché a Cava ci fosse una struttura teatrale, hanno presentato "Lampi di napoletanità". Un recupero voluto dall'economo dell'Ente Seminario, don Beniamino D'Arco. La struttura può ospitare 131 spettatori, è a norma, offre tutti i conforti e sicurezza. «È stata un'occasione - ha affermato don Beniamino D'Arco - per valorizzare il ruolo che l'edificio del Seminario ha per la città di Cava, quale struttura sempre disposta ad ospitare manifestazioni teatrali e musicali». La presenza di questo nuovo contenitore allevierà il problema della carenza di un teatro cittadino, ma può essere anche l'occasione per costituire un luogo dove sarà possibile incontrarsi e confrontarsi tra le varie associazioni esistenti sul territorio per una migliore crescita culturale e civile. La nuova struttura è stata salutata dagli artisti cavesi con simpatia. Se ne è fatto interprete l'artista Domenico Venditti, meglio conosciuto come Mimmo, che ha calcato tanti teatri della Penisola, ma con il cuore rivolto sempre alla sua città, dove ha avviato molte esperienze teatrali. «Sono felice, ma lo sarò ancora di più quando Cava potrà avere un suo teatro comunale e rinverdire le storie e le glorie di un passato invidiatoci da tutti».