Un nutrito gruppo di nostri concittadini, armati di strumenti musicali e di tanto amore verso il prossimo, denominatisi “Complesso degli Amici”, con cadenza quasi quotidiana, anziché consumare il basolato dei portici, come fanno tanti “pappagalli della piazza”, come saggiamente li ha denominati l’amico d’infanzia e maestro Franco Senatore in una sua remota poesia, si portano presso le tre case di riposo della “nostra” Città di Cava de’ Tirreni - ex O.N.P.I. di Pregiato, San Felice dei Cappuccini e Genovese di San Pietro - per portare con la musica ed il canto una “nota” d’allegria agli ospiti colà giacenti.

Antonio Di Mauro (tastiera e chitarra), Oronzo Baralba (mandolino), Luigi D’Anella (mandolino e chitarra), Antonio Palladino (sax), Alberto De Dominicis (batteria), Walter Angrisani (fisarmonica), Francesco Della Rocca (fisarmonica), Giuseppe Della Pietra (cembalo/tamburello) e Delio Trezza (voce), per oltre 3 ore per volta, “arricchiscono” i cuori di tanti non più giovanissimi, portando alla memoria melodie d’un tempo, quali: A via nova, Dicitencello vuje, Besame mucho, Only You, Carmela, Un bacio piccolissimo, L’arte do sole!, Comme facette mammeta, Torna a Surriento, O surdato ’nnammurato, Stella d’Argento, Chella llà e tant’altre.

Un filantropico atto d’amore, ovvero una “buona azione” verso il prossimo (come solevano denominare tali attività ai tempi dello scautismo attivo) che non ha pari, ripagato con tanti sospiri, sorrisi e battiti di mano.

Livio Trapanese