Sono di nuovo fermi al palo i lavori al sottovia veicolare. I dipendenti della Rcm Costruzioni, la società incaricata alle attività, hanno incrociato le braccia da circa 10 giorni a causa del mancato invio al Comune della restante parte di finanziamenti regionali (circa 8 milioni di euro) per il completamento delle operazioni.

Dopo le numerose anticipazioni di cassa (ultima quella di agosto per l’abbattimento dei ponti dell’ex Mattatoio e di via Tommaso di Savoia), negli ultimi tempi l’Ente metelliano si sarebbe mosso proprio per vedersi restituiti dalla Regione i fondi utili non solo per l’ultimazione dei lavori per il decongestionamento della Statale 18, ma anche e soprattutto per evitare lo sforamento del patto di stabilità, come ribadito a più riprese dal sindaco Marco Galdi.

Sul primo punto l’assessore alla Manutenzione Urbana, Alfonso Carleo, avrebbe dato conferme dei passi fatti dall’Amministrazione comunale verso la Regione. E questo soprattutto nella considerazione della stima della fine dei lavori, prevista per la prossima primavera.

Sull’altro aspetto, invece, il primo cittadino Galdi avrebbe riposto estrema fiducia per scongiurare il pericolo di sforare il patto di stabilità. Entro la fine dell’anno corrente, infatti, il Comune metelliano dovrebbe risanare la “ferita” di bilancio che ammonterebbe a circa 6 milioni di euro. Cifra in cui rientrerebbero anche i 3 milioni 500mila euro anticipati dall’Ente cavese per l’avvio, a suo tempo, dei lavori sul trincerone.