Ha sparato in strada alla ex e al suo nuovo compagno, poi è fuggito e, convinto per telefono dai poliziotti, ha deciso di costituirsi. E' accaduto ieri mattina, 12 gennaio 2016, davanti al Centro Direzionale di Napoli.

Giuseppe Antonucci, 54 anni, non è nuovo ad aggressioni violente di questo tipo: 26 anni fa aveva ucciso a coltellata la prima moglie, Loredana Esposito, ferendo tra l'altro anche il cognato e la suocera. Un delitto, avvenuto nel Rione Luttazzi, per cui l'uomo fu condannato il 2 febbraio 1993 a 20 anni, dodici dei quali trascorsi tra il carcere e l'ospedale psichiatrico giudiziario, fino all'anno della scarcerazione, nel 2003.

Ieri in un raptus di gelosia, Antonucci è ritornato a colpire ferendo a colpi di arma da fuocol'ex moglie, Rosaria Montaniello, e il suo nuovo compagno, Antonio Fevola. Lei è stata colpita alla testa, lui al torace e le sue condizioni sarebbero le più gravi. Antonucci a quel punto si è liberato della pistola gettandola in una siepe ed è scappato verso la sua auto, una Citroen C3. Un agente di polizia è poi riuscito a contattarlo telefonicamente e a convincerlo a costituirsi. L'uomo è stato dunque arrestato con l'accusa di tentato omicidio.