Tu sei qui: Cronaca‘SS. Sacramento' e ‘Città de la Cava', una Mostra per il 35ennale
Inserito da Lello Pisapia (admin), domenica 6 giugno 2004 00:00:00
Due tra le più importanti Associazioni dell'universo folkloristico cavese. Una ricorrenza comune, il 35° anniversario della fondazione. Un forte sentimento d'amore e di riconoscenza verso una figura indimenticabile, Luca Barba. Si apre con questi presupposti la Mostra di Costumi organizzata dagli Archibugieri "SS. Sacramento" e dagli Sbandieratori "Città de la Cava". Da martedì 8 giugno sino a settembre, nel complesso monumentale di San Giovanni, in Corso Umberto I (nei pressi della Piazzetta del Purgatorio), i 35 anni di attività delle due Associazioni saranno riproposti attraverso un intrigante percorso di costumi.
Un excursus storico, affascinante ed imperdibile, per un evento in onore di una ricorrenza speciale, il 35° anniversario della fondazione. E qui, naturale, immediato, il pensiero va a Luca Barba, protagonista indiscusso del folklore, della storia e delle tradizioni metelliane. Fondatore ed anima di numerosi Gruppi cittadini, ha lasciato un'impronta incancellabile. Sono già trascorsi 25 anni dalla sua morte prematura. Ma la città non lo ha dimenticato. E martedì 8 giugno, alle ore 17.30, una Santa Messa al Duomo rinsalderà il sentimento d'amore nei suoi confronti.
Emozioni destinate a proseguire idealmente, a distanza di qualche ora e di un centinaio di metri, con l'inaugurazione della Mostra, in programma alle ore 20.30. Aldo Pepe e Felice Abate, presidenti rispettivamente del "SS. Sacramento" e dei "Città de la Cava", così ricordano Luca Barba: «Cava deve a lui se oggi parliamo di folklore, di storia e di tradizioni. Riscoprì la nostra tradizione rinascimentale, quella della città fedelissima ai sovrani d'Aragona. Formò e diede una storia ai Gruppi Trombonieri, inventò la nostra storia della bandiera. Non lo dimenticheremo mai».
Anche i suoi costumi ed il suo pistone tra le "chicche" della Mostra. Ma non solo. In esposizione costumi, recenti e passati, indossati da trombonieri e sbandieratori delle due Associazioni. Ed ancora, pistoni, sciabole, bandiere, trombe, tamburi e quant'altro possa rappresentare l'intensa attività dei due Gruppi storico-culturali metelliani.
Apertura dalle 17 alle 22 nei giorni feriali. Il sabato e la domenica porte aperte anche dalle 10 alle 13. Ed in più, una sorpresa intringante ogni sabato sera. Nel cortile della struttura, spazio ad animazione e spettacoli proposti anche da altre associazioni e gruppi amatoriali.
Davvero un bel modo per festeggiare una ricorrenza speciale. 35 anni di successi e riconoscimenti, sia in Italia che all'estero, per entrambe le Associazioni. Un traguardo importante, ma anche un trampolino di lancio per ulteriori soddisfazioni e nuove, stimolanti attività, a partire dalla Sagra sulla Gastronomia della Festa di Monte Castello, che le due Associazioni hanno in animo di proporre subito dopo l'estate. "Ad maiora" agli Archibugieri "SS. Sacramento" ed agli Sbandieratori "Città de la Cava". Nel nome e nel ricordo di Luca Barba.
Fonte: Il Portico
rank: 10944105
Due operai della Compagnia Portuale di Salerno sono rimasti gravemente feriti dopo essere caduti da una gabbia durante le operazioni di rizzaggio, cruciali per assicurare i container alle navi in modo sicuro. L'incidente, avvenuto questa mattina, è stato segnalato dai rappresentanti sindacali della Filt...
I poliziotti della Digos di Torino hanno eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, che lo scorso 9 novembre, nella notte prima del...
Nell'ambito dell'azione di contrasto ai fenomeni di furto di materiale ferroviario, il Compartimento Polfer per la Campania ha portato a termine una intensa attività info-investigativa iniziata lo scorso 29 dicembre, allorché veniva perpetrato un furto in danno di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) all'interno...
Nella mattinata di ieri, 9 gennaio, nella scuola Levi di Portici, sede di via Malta un genitore ha aggredito e picchiato un insegnante ed ha anche pubblicato sui social ciò che ha fatto. Il motivo sarebbe legato al fatto che secondo il familiare il docente di sostegno utilizzerebbe dei metodi non condivisibili...