Su ordine della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, nei giorni scorsi, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d'urgenza nei confronti di un dirigente medico dell'ASL, per un valore totale di oltre 26mila euro.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania, sono state avviate a seguito di una verifica fiscale durante la quale è emerso che il professionista, dal 2021, aveva stipulato un contratto esclusivo con l'Asl di Salerno. In base al contratto, il medico era tenuto a sospendere la propria attività privata e poteva svolgere solo attività libero-professionale intramoenia, presso il suo studio, per visite specialistiche prenotate attraverso il CUP Regionale.

I proventi dovevano essere versati direttamente all'Azienda Sanitaria. Tuttavia, dalle indagini è emerso che il professionista ha continuato a esercitare attività di lavoro autonomo presso strutture sanitarie private nella provincia di Salerno e in alcuni studi fuori regione.

Le indagini hanno rivelato, attraverso testimonianze di pazienti e titolari di studi privati, i giorni e i centri in cui il medico aveva effettuato visite a titolo personale.