Tu sei qui: Cronaca«Una casa per Frida e tutte le associazioni»
Inserito da (admin), martedì 17 aprile 2012 00:00:00
Si è tenuta questa mattina, martedì 17 aprile, la conferenza stampa indetta dall’Associazione “Frida” presso la sede de “Il Giardino Segreto del Marchese” per sensibilizzare la cittadinanza cavense circa la battaglia che l’Associazione sta portando avanti per ottenere una sede dove poter svolgere le attività di accoglienza e supporto a donne, minori e persone svantaggiate e vittime di violenza o discriminazione.
La Presidente Alfonsina De Filippis - accolta dal Presidente della struttura, Dott. Vincenzo Bove - ha sottolineato alla presenza di una nutrita platea e delle autorità locali la necessità che Cava de’ Tirreni abbia un luogo dove le associazioni possano coltivare il proprio impegno al servizio della comunità.
«Frida non fa una battaglia per se stessa - ha detto la Presidente De Filippis - ma intende portare avanti un dibattito pubblico che riguarda tutte le associazioni. Certo, Frida in questi due anni ha offerto un servizio ed un impegno costante accanto a donne e minori vittime di violenza, ottenendo riscontri positivi e salutari per i soggetti che hanno potuto usufruire della struttura sita in via Troisi. Nonostante lo sportello del Consultorio offerto dall’ASL funzioni regolarmente per la prima accoglienza, in questo momento le attività di sostegno, psicologico ed assistenza legale, sono ferme perché non abbiamo più un posto dove accogliere i nostri utenti. Questo significa che in questo momento decine e decine di persone non hanno un aiuto che prima avevano. Questo dramma non può essere taciuto, perché sarebbe da parte nostra un grave mancanza di rispetto nei loro confronti. Per questo chiediamo alla cittadinanza ed alla stampa di sostenerci e di spronare le istituzioni locali affinché si trovi un luogo adeguato alle esigenze di un’associazione come la nostra che svolge un impegno civico e di servizio come poche».
La proposta, venuta dalla Presidente ed indirizzata all’attenzione del Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, è quella di dedicare la struttura ex Casa Apicella, sita in Via Carlo Santoro a San Lorenzo, a tutte le associazioni presenti nel territorio metelliano. «Chiediamo al Sindaco - ha detto Alfonsina De Filippis - di consegnare alle associazioni le chiavi di Casa Apicella affinché si possa realizzare una vera e propria Casa delle Associazioni».
Sul tema più strettamente legato alle esigenze di Frida è intervenuto anche il Vicepresidente, Dott. Francesco Napoli, sottolineando come la necessità di una struttura sia dettata non da velleità, ma dall'esigenza prioritaria di accogliere in un luogo riservato ed adeguato soggetti vulnerabili e drammaticamente vittime di violenze. «La necessità è quella di avere uno spazio in cui svolgere con tutte le delicatezze del caso le attività di sportello psicologico e legale, come pure di poter conservare documentazioni nel pieno rispetto delle normative vigenti. Non possiamo immaginare - ha proseguito il Dott. Napoli - di seguire situazioni spesso complesse e che investono l’ambito legale senza avere a cuore la scrupolosità della gestione dei dati. Ribadiamo che Frida non intende operare da sola, ma sempre in sinergia con tutti gli attori del territorio, convinti che la battaglia per i diritti ed il contrasto ad ogni forma di violenza si vince solo confluendo insieme, come unico obiettivo, al benessere sociale il soggetto disagiato».
La conferenza si è conclusa con la disposizione di raccolta firma per la petizione popolare “Una firma per Frida”.
Marisa Annunziata - Ufficio Stampa
Fonte: Il Portico
rank: 10864100
Un ragazzo di 17 anni, di origine marocchina, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto ieri, 17 aprile, in una ditta di lavorazione del legno a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Come riporta ANSA, il giovane, che lavorava in nero e da poco tempo in quella fabbrica, è stato trasportato...
Il corpo senza vita di Daniele Vuotto, il caprese scomparso da venerdì 11 aprile, è stato recuperato ieri pomeriggio intorno alle 15 ad Anacapri. Le ultime immagini di sorveglianza lo mostrano mentre scendeva lungo una stradina verso la Grotta Azzurra la notte della sua sparizione. Le ricerche, coordinate...
Carmine Parlato, dipendente Eav e macchinista della funivia del Monte Faito precipitata, è tra le quattro vittime dell'incidente avvenuto ieri pomeriggio. Nato a Napoli e residente a Vico Equense, aveva 59 anni e lavorava per l'azienda da diversi anni, prima come operatore presso il deposito bus di Sorrento...
Tragedia ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile, sulla funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia. Poco dopo le 15, un cavo di trazione si è improvvisamente spezzato, causando la caduta di una cabina che stava salendo verso la stazione di monte. A bordo si trovavano quattro turisti e il macchinista...