Tu sei qui: CronacaUna farmacia di turno, è allarme
Inserito da (admin), martedì 28 giugno 2005 00:00:00
Anziana esaurisce la scorta del farmaco salva-vita, ma non può raggiungere l'unica farmacia di turno, che dista parecchi chilometri dal centro, perché è sola in casa. A salvare la donna i medici della Guardia Medica, che hanno risposto alla sua richiesta di aiuto partita da una telefonata al presidio di via Guerritore. È accaduto nel primo week-end di caldo estivo. La donna - che preferisce mantenere l'anonimato - è una paziente cardiopatica, costretta a prendere una dose giornaliera di medicine tese a prevenire un eventuale infarto. Domenica pomeriggio, al momento di assumere il farmaco, l'anziana si è accorta di essere rimasta senza pillole. L'ultima confezione era vuota. Allora ha chiamato il presidio della Guardia Medica, per chiedere informazioni sui turni delle farmacie. L'unica aperta era a San Giuseppe al Pozzo, dunque a parecchi chilometri dal centro. La notizia ha mandato in ansia l'anziana. I medici della Guardia Medica sono corsi in suo aiuto, facendole recapitare il farmaco. Sull'episodio è intervenuto il dott. Germano Baldi, coordinatore della Guardia Medica, nonché segretario cittadino dell'Udeur: «Il caso della signora ha riproposto con estrema concretezza un problema che molti tendono a sottovalutare. È impensabile che in una cittadina come Cava, caratterizzata da numerose frazioni, ci sia un'unica farmacia di turno, e per di più a parecchi chilometri dal centro cittadino e dalle aree limitrofe. Questo stato di cose non può perdurare. Invito il sindaco ad intervenire per tutelare in particolar modo le persone anziane. Una soluzione deve essere presa in maniera rapida. Non ci sono molte alternative. Bisogna mantenere aperte due farmacie di turno nel caso in cui una delle due sia troppo lontana. Se questo non è possibile occorre realizzare, come già avviene in altri Comuni limitrofi, un servizio di assistenza e consegna a domicilio dei farmaci per i pazienti anziani, soli in casa o allettati, che non possono raggiungere la farmacia».
Fonte: Il Portico
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