Ultimo aggiornamento 14 minuti fa S. Vincenzo diacono

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaUna giustizia dai tempi e modi ingiusti

Cronaca

Una giustizia dai tempi e modi ingiusti

Inserito da (admin), venerdì 1 febbraio 2013 00:00:00

Non sembra vero, ma sebbene siamo nel 2013, accade ancora che non poche persone dedite al lavoro, pur se per “ragioni di giustizia”, trascorrono inutili giornate in Tribunale, con ingenti danni all’economia nazionale. È quanto accaduto al Presidente della Confesercenti cavese, Aldo Trezza, martedì 29 gennaio 2013, ma veniamo al fatto!

Una mattina dei primi giorni del mese di febbraio 2009, Aldo Trezza, giunto dinanzi alla saracinesca della sua macelleria di via Vittorio Veneto, ebbe l’amara sorpresa di vederla scardinata e nell’accedere nell’esercizio si rese conto che nottetempo ignoti avevano asportato il registratore di cassa, formaggi, salumi, vini, carne e quant’altro oggetto dell’attività. Ripresosi dall’inattesa “amara sorpresa”, Trezza attivò, telefonicamente, il Commissario di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci della “Città dei portici”, che prontamente inviò sul posto un equipaggio della volante ed un operatore della Scientifica, che provvide a rilevare anche talune impronte digitali presenti sulla chitarra, che con altri oggetti arreda la “boutique della carne” del Trezza.

Martedì 29 gennaio 2013, per la terza volta, il Presidente Trezza è stato chiamato a comparire dinanzi al Tribunale di Cava de’Tirreni, Giudice Monocratico di corso Guglielmo Marconi, per essere escusso, quale parte lesa, nel procedimento incardinato nei confronti di tale M.L., identificato dalla Polizia di Stato quale autore del patito furto aggravato (artt. 624 e 625 del Codice Penale) ai danni del Presidente Trezza. Precisiamo che Aldo Trezza, nonostante il danno subito, per economizzare anche i tempi del processo, non ha mai voluto costituirsi parte civile, ma martedì, per la terza volta, ha rischiato d’essere mandato a casa, anzi in macelleria, senza che il processo venisse celebrato, sebbene sin dalle 9 del mattino, in perfetta giacca e cravatta e soprabito, era presente nell’aula d’udienza.

Alle 13.30, dopo 4 ore e mezza di snervante attesa, il Trezza e l’Agente della Polizia Scientifica, visto che l’aula si era ormai svuotata, dopo la celebrazione di non pochi processi, molti dei quali rinviati a nuovo ruolo, sono stati interpellati dal Pubblico Ministero, presente in udienza, il quale chiedeva loro per quale causa fossero colà presenti. Sia Trezza e sia l’agente riferivano d’essere stati citati da quel Magistrato per essere escussi, il primo quale parte lesa ed il secondo quale esecutore delle indagini scientifiche, che portarono all’individuazione del ladro M.L.; ovviamente risultato contumace. Il P.M., con estrema semplicità, riferiva al Trezza: «Lei può andare!».

La domanda che pone il Presidente Trezza è questa: «Ma era proprio necessario farmi restare 4 ore e mezza in quell’aula, per sentirmi dire: “lei può andare”? Non essendo stata necessaria la mia testimonianza nel dibattimento, potevano evitare che, per la terza volta, abbandonassi il mio punto vendita di carni!». Sommando l’impegno di tantissimi testi e parti lese nei dibattimenti che si tengono nelle aule di “giustizia” italiane, possiamo dedurre che il danno all’economia nazionale è immane! Certamente diciamo noi, se venisse attuata la tanto bramata riforma della giustizia, partendo proprio dalle testimonianze rese, a seguito di patiti danni, agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria!

Livio Trapanese

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

Aldo Trezza Aldo Trezza

rank: 10934108

Cronaca

Cronaca

Tragico incidente sul lavoro: Roccapiemonte piange il giovane Gabriele

Il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano comunica con grande dolore la morte del giovane concittadino Gabriele Raimondo. Stava lavorando a Perugia all'interno di un'azienda ed è rimasto coinvolto in un tragico incidente. Aveva soltanto 33 anni. Gabriele era impiegato come addetto alla manutenzione...

Cronaca

Caserta, denunciata donna di 63 anni per il possesso di un coltello da cucina

La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato una donna di 63 anni, di origine ucraine, per il possesso di un coltello. In occasione dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio nell'area della stazione ferroviaria di Caserta, la Squadra Volante è intervenuta in piazza Garibaldi, in seguito...

Cronaca

Bancarotta fraudolenta a Torre Annunziata: sequestro di 12 milioni di euro a società di medicina diagnostica

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Napoli e il Gruppo Torre Annunziata della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, avente...

Cronaca

Bancarotta fraudolenta: sequestrati immobili e terreni a Torre Annunziata

La Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il gruppo di Torre Annunziata, ha eseguito un sequestro preventivo di 44 immobili e 8 terreni, per un valore complessivo di 11.716.185,94 euro. L'operazione, richiesta dalla Procura della Repubblica, è stata disposta dal Tribunale di Torre Annunziata...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno