«Non bisogna cadere nella spirale della vendetta», sullo scontro tra Iran e Usa. «L'Europa adotti una linea univoca di pace». È un appello forte all'unità e alla pace quello lanciato da padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco dei frati del Sacro Convento di Assisi, che da Scala (dove sta trascorrendo i suoi ultimi giorni di riposo) commenta con preoccupazione, ai microfoni di Radio24, il rischio di un conflitto dopo il blitz americano a Bagdad in cui è stato ucciso il generale iraniano Soleimani.

«Siamo tutti preoccupati da un conflitto animato da vendette e mancanza di dialogo», dice padre Fortunato, quella che si prospetta è «una guerra alle porte dell'Europa e l'Europa è chiamata ad adottare una linea di pace univoca e forte».

Padre Fortunato sottolinea poi la necessità di rilanciare anche l'appello di Papa Francesco e del cardinal Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che hanno esortato a «non cadere nella spirale della vendetta». «Dobbiamo agire - ammonisce il francescano - tenendo presente che chi paga il prezzo della guerra sono gli ultimi, sono i poveri, sono i bambini, sono le donne».