Approvato, nella seduta di Giunta del 21 aprile, il progetto preliminare per costruire ex novo la rete fognaria a servitù di via Felice Baldi, nella frazione S. Lucia. 370mila euro il costo complessivo dell'importante opera pubblica, che soddisferà l'esigenza di canalizzare le acque pluviali grazie ad una rete fognaria che via Felice Baldi non ha mai avuto. Il progetto preliminare, realizzato dal V Settore-Lavori Pubblici, diretto dall'ing. Luca Caselli, prevede la realizzazione di una condotta di raccolta delle acque reflue che parta dalla zona in prossimità del centro di Santa Lucia, vicino al torrente Bagnara, ed arrivi sino all'incrocio tra via Felice Baldi e la Statale 18, dove è possibile l'allaccio con la rete della Cavaiola. Tale intervento rientra nel programma di adeguamento del sistema fognario della città metelliana, nel rispetto delle normative per la tutela del patrimonio urbanistico cittadino, ma anche degli stessi corsi d'acqua. Il tracciato della nuova rete fognaria, che sarà lunga circa 1 km e mezzo, è stato scelto in modo accurato, affinché sia servita la maggior parte degli immobili presenti in via Felice Baldi. Inoltre, come da progetto, è prevista anche l'installazione di caditoie per accogliere pure le acque bianche, oltre che le nere provenienti dalle abitazioni, della sede stradale. 78 pozzetti per ispezione, 40 allacci privati, 1 sfioratore di piena e tante tubazioni in pvc: questi i dettagli dell'opera pubblica, che comporterà l'esproprio di alcune particelle. L'intervento consentirà anche di asfaltare la strada in questione. «Malgrado il servizio idrico - commenta il sindaco Messina - debba passare dall'Ente al privato, noi continuamo l'opera di dotazione e modernizzazione della rete idrica e fognaria, per garantire ai cittadini una migliore vivibilità di una delle frazioni più popolate della città. E poi non mi si venga a dire che la mia Amministrazione ha abbandonato al proprio destino le frazioni». Intanto, sembra finalmente vicina ad un epilogo felice la questione prefabbricati a S. Lucia, così come nelle altre frazioni. Tra meno di un anno, infatti, le baracche dovrebbero essere solo un ricordo. Sino a quel giorno, comunque, il Comune assicurerà la manutenzione essenziale dei prefabbricati.