Tu sei qui: CronacaVideopoker, blitz dei Carabinieri nei circoli
Inserito da (admin), mercoledì 19 maggio 2004 00:00:00
Tutti a caccia di videopoker illegali, scommesse clandestine e puntate d'azzardo. L'allarme, partito qualche giorno fa da una serie di segnalazioni e denunce, ha scatenato la caccia al gioco d'azzardo. A dare il via all'operazione sono state, in particolare, le lamentele di genitori preoccupati per un fenomeno che vede protagonisti soprattutto i giovani. In molti casi anche minorenni. Lunedì sera i Carabinieri della Stazione locale hanno puntato gli occhi sul popolo di giovani che frequenta assiduamente alcuni circoli cittadini. Controlli a tappeto, perquisizioni, segnalazioni e denunce. Un blitz in grande stile, coordinato dal vicecomandante Giovanni Rescigno, che ha rovinato la serata a molti dei ragazzi che avevano deciso di tentare la fortuna con metodi non del tutto leciti. La lunga serata di controlli è iniziata alle 20 circa, quando i circoli incominciano a riempirsi. Prima visita nelle zone lontane dal centro. Due gazzelle dei Carabinieri perlustrano la zona dell'Annunziata e di San Pietro. Ci sono 2-3 circoli: i militari entrano, perlustrano i locali alla ricerca delle macchinette e delle puntate d'azzardo, chiedono ai gestori le licenze e tutta la documentazione necessaria. Stesso giro e stesso copione a Pregiato. Più tardi 3 macchine dei Carabinieri si spostano nel centro cittadino. Via Balzico, Prolungamento Marconi, via Filangieri: i circoli vengono controllati ed una folla di ragazzi si accalca fuori dai locali. Qualche ora più tardi i circoli si svuotano. I Carabinieri che hanno lavorato nei servizi di controllo tornano in caserma a stendere i verbali e fare, così, un primo bilancio. Nell'operazione dell'altra sera sono stati controllati una decina di circoli e bar e circa una ventina di persone, tra proprietari e clienti. I Carabinieri hanno segnalato alcuni club e circoli per irregolarità ravvisate nell'attività di gioco d'azzardo, ed in particolare nell'utilizzo dei videopoker.
Fonte: Il Portico
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