Chiedono di patteggiare e tornano in libertà due dei tre giovani di Cava de' Tirreni accusati del pestaggio di un tifoso della Salernitana.

L'episodio, avvenuto lo scorso 21 giugno, è ormai noto. Un gruppo ultras della Cavese avevano minacciato e aggredito un uomo, un 50enne camionista, "reo" ai loro occhi di aver indossato una maglietta riportante sul petto il logo della Salernitana, squadra da sempre ritenuta rivale dagli aquilotti. I tre ragazzi, dopo aver strappato la maglia al malcapitato, si sono dati alla fuga, ignari di essere ripresi dalla telecamere di videosorveglianza installate nei paraggi.

Identificati ed arrestati lo scorso 13 luglio, ora per i ragazzi è l'ora dei processi. In particolare i fratelli V. ed E. C., rispettivamente di 22 e 19 anni, hanno presentato richiesta per la pena concordata al pubblico ministero titolare dell'inchiesta Valeria Vinci, della Procura di Nocera Inferiore. Diversa invece la condizione del terzo responsabile, G. L., di 28 anni, già gravato da precedenti di Polizia e raggiunto da un daspo di otto anni.