Tu sei qui: CronacaZona industriale, controlli a tappeto
Inserito da (admin), giovedì 13 maggio 2004 00:00:00
Continuano le ispezioni del Nucleo speciale ecologia dei Carabinieri agli stabilimenti industriali. In queste ultime ore si allarga il perimetro delle ditte controllate. I militari setacciano i capannoni della zona industriale e quelli lungo la Statale 18 per verificare le condizioni strutturali delle aziende, ed in particolare il sistema di scarico dei rifiuti e dei materiali industriali. Dopo il sequestro alla ditta Françoise e le numerose segnalazioni per scarichi abusivi ed emissione illecita di rifiuti, dalla Procura arrivano nuove autorizzazioni per allargare a macchia d'olio i controlli negli stabilimenti cavesi. Nel mirino del Noe di Salerno, diretto dal comandante Giuseppe Recchimuzzi, le industrie che usano materiali altamente inquinanti, come ad esempio i coloranti. Secondo le prime indiscrezioni, fornite dagli uomini del Nucleo speciale, che in queste operazioni stanno lavorando con la collaborazione dei militari della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino, sarebbero stati ispezionati alcuni opifici. I controlli si iscrivono in una più ampia indagine, partita da una serie di segnalazioni ed esposti. Si ricorderà nell'estate scorsa il caso della Cavaiola, ricoperta di chiazze color rosso, e le proteste dei cittadini di Santa Lucia, che vedevano fuoriuscire dai rubinetti acqua marrone. In queste ore il lavoro dei Carabinieri si è concentrato nella zona industriale. Hanno setacciato per tutto il giorno gli stabilimenti industriali della zona, con un occhio particolare agli opifici ed alle fabbriche che utilizzano materiale tossico. Al momento, gli esiti delle ispezioni sono ancora coperti dal massimo riserbo. La presenza di scarichi abusivi non è limitata, però, alle sole ditte industriali, ma anche ad abitazioni private. Si tratterebbe di costruzioni del tutto abusive o non in regola con la normativa sullo smaltimento dei rifiuti. Nella giornata di ieri, intanto, è tornata in azione la Squadra speciale antiabusivismo. Nel corso di un'ispezione in località Alessia, una pattuglia della Polizia Municipale, diretta dall'ispettore Claudio Argentino, ha scoperto che in una costruzione abusiva, già posta sotto sequestro, era stata riaperto il cantiere. Il proprietario ed il responsabile dell'impresa costruttrice sono stati denunciati per violazione di sigilli. Nella stessa mattinata il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Salerno per ulteriore provvedimenti di carattere giudiziario.
Fonte: Il Portico
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