Tu sei qui: CuriositàPreghiere in onore di Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare
Inserito da (Admin), mercoledì 4 dicembre 2024 06:55:09
E' la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede e coraggio, anche quando non c'è alcuna via di scampo. Si narra che Barbara di Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana, osteggiata dal padre pagano Dioscoro che "al quattro del mese di dicembre, regnante Massimiano imperatore, ed essendo preside Marziano..." (circa nel 288 d.C.), fu incenerito da una fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi.
Santa Barbara fu prescelta perché rappresenta la serenità del sacrificio di fronte al pericolo senza possibilità di evitarlo e fu eletta a patrona "di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa"; in seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel lavoro al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori, i Vigili del Fuoco e i marinai della Marina Militare.
Preghiera dei Vigili del Fuoco
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.
Preghiera del Marinaio
A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
Dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei;
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
più forti del ferro che cinge questa nave,
a lei per sempre dona vittoria.
Benedici , o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici!
Fonte: Il Vescovado
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