Ultimo aggiornamento 13 ore fa S. Simeone stilita

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Flusso di Coscienza"Cosa ci aspetta dopo il Covid-19?", la lettera aperta di Gianluca Capone da Maiori

Flusso di Coscienza

Maiori, Costiera amalfitana, politica, lettera

"Cosa ci aspetta dopo il Covid-19?", la lettera aperta di Gianluca Capone da Maiori

"Io sono un figlio di Maiori, un figlio della Costiera Amalfitana, una terra Divina che ha tante possibilità e tanti sbocchi per costruirsi un futuro e per questo mi ritengo fortunato anche se so che dovrò lavorare molto di più di un ragazzo di Milano"

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 1 luglio 2020 11:57:34

A pochi mesi dall'election day, il giovanissimo Gianluca Capone* di Maiori ha inviato in redazione una "Lettera aperta per una politica nuova". Ve la pubblichiamo di seguito.

 

Cari amici,

 

con questa mia riflessione intendo esternare quelli che sono i miei pensieri in merito al contesto particolare che stiamo vivendo sia a livello nazionale che locale. Il tutto con la massima umiltà di chi, per la prima volta, si appresta a condividere con un'ampia platea le sue considerazioni e con la speranza di lasciare in tutti coloro che dedicheranno qualche minuto del proprio tempo alla lettura, qualche spunto di riflessione concreto, responsabile e maturo.

 

Le nuove generazioni Europee, già duramente colpite dalla crisi finanziaria del 2008, della quale ancora oggi ne risentono gli effetti negativi, hanno dovuto affrontare la prima crisi dal dopoguerra. Siamo stati attori attivi di una pandemia che fino a qualche mese fa studiavamo sui libri di scuola e che ci sembrava lontana da noi, semplicemente perché eravamo forti del pensiero di vivere in una bolla di sapone senza guerre e razzismo, senza discriminazioni e disuguaglianze, temi questi, che andremo ad affrontare successivamente.

 

Ci sembra ancora difficile accettarlo ma per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale la Vecchia Europa è in ginocchio.

 

I libri di storia ci hanno anche insegnato che dopo la peste c'è stato il rinascimento, ma cosa ci aspetta dopo il Covid-19?

 

Oggi dobbiamo entrare nella logica che a questa domanda dobbiamo rispondere noi, perchè saremo noi i fautori del prossimo futuro.

 

I prossimi finanziamenti che vedranno inondare l'Italia di miliardi di Euro se gestiti con lungimiranza daranno vita a un nuovo rinascimento, al Rinascimento dei Popoli.

 

Mi piace tanto usare questa espressione perché negli ultimi anni alcuni errori commessi dalle attuali classi dirigenti, hanno alzato tra i popoli muri ideologici e ahinoi anche fisici. È ancora tangibile nella mente dei nostri genitori il duro ricordo del muro di Berlino; le testimonianze a noi pervenute mettono in risalto famiglie spezzate e sogni infranti. Oggi l'Ungheria di Orban costruisce un muro anti-migranti coi finanziamenti dell'Europa, di quella stessa Europa nata dalle macerie di quel muro abbattuto negli anni 80'. L'America è diventata grande grazie all'immigrazione, oggi con Trump è protagonista della costruzione di un muro al confine con il Messico. Sono ancora vive in noi le immagini emozionanti di quei bambini che hanno costruito un altalena vicino quel muro. Spesso queste azioni vengono delegittimate da qualche sondaggio che afferma che piace l'uomo forte al comando o che in politica avere un nemico debole da attaccare fa sempre bene al gradimento personale e allora con un tweet si dichiara guerra ad una nazione o peggio ancora ad una etnia.

 

I fatti accaduti nelle ultime settimane negli Stati Uniti d'America, legate agli abusi della polizia locale sulla popolazione afro-americana hanno risvegliato il Popolo delle strade e giorno dopo giorno la protesta ha unito tutto l'Occidente sotto il segno dell' uguaglianza e del rispetto.

 

So che questi sono argomenti che possono sembrare distanti da noi, ma non è così! L'argomento che andiamo a toccare ora è un altro dei punti chiave delle ultime campagne elettorali: l'immigrazione. Il problema dell' immigrazione in questi ultimi anni ha cambiato gli assetti politici europei e internazionali: possiamo affermare che campagne di comunicazione anti immigrazione portate avanti da partiti come la Lega - Salvini Premier hanno infangato e reso criminale ogni singolo uomo che non era nato in Italia. Poi vorrei ricordare che esiste ancora la Lega Nord che vuole la Padania Libera ma ormai siamo tutti, chi più e chi meno, ipnotizzati dall'influencer Salvini che con la sua "bestia" scova le nostre paure e con qualche video sponsorizzato diventa il nuovo messia. Ricordiamo alla vigilia delle scorse elezioni europee l'invocazione dei santi patroni d'Europa e la protezione del cuore immacolato di Maria e il bacio del rosario... svegliamoci!!! Questi comportamenti sono serviti solo ad accaparrarsi il voto di qualche cattolico sfegatato che non vedeva l'ora di vedere questi atteggiamenti dalla politica. Caro Salvini, te lo hanno già detto in tanti, ma nel vangelo che porti in tasca sta scritto anche "ero straniero e mi avete accolto". Un'altra grande influencer è certamente Giorgia Meloni che al grido DIO PATRIA E FAMIGLIA ha voluto chiedere perdono al Signore visto che lei non è sposata, ha una figlia fuori dal matrimonio ed è pure convivente. Io non sono nessuno per puntare il dito contro qualcuno, ma se la parola non ha valore, la politica muore. Io rivendico la stagione dei diritti promossa dal Governo Renzi e che grazie ad essa questo Paese è diventato una grande nazione del 21esimo secolo, ed è grazie a politiche inclusive e non esclusive che l'Italia è tornata ad essere culla dell'umanesimo; mi limiterò a citare solo alcuni provvedimenti innovativi quali le unioni civili, la legge sul dopo di noi, la legge per il terzo settore, lo ius soli approvato alla Camera e poi bloccato al Senato anche per una mancanza di coraggio del Parlamento.

 

I diritti sono alla base del vivere e convivere civilmente in una grande paese quale è l'Italia e solo con la tolleranza e il rispetto verso l'altro si può ottenere ciò.

 

Io mi reputo una persona di centro-sinistra che sa che l'Italia è protagonista solo se rimane in Europa. Abbiamo visto cosa sta accadendo in Gran Bretagna e sono contento che Salvini ad agosto, grazie ad una mossa astuta di Matteo Renzi, non ha avuto i pieni poteri ed è rimasto a bere moijto in mutande al Papeete, mentre ora si è dedicato ad ingozzarsi di ciliegie durante un incontro in cui si parlava di bambini morti; non c'è niente da fare quando si avvicina l'estate, perde colpi...

 

Tornando a noi sono tanti i problemi da affrontare come il fatto che il Parlamento deve decidere di far diventare legge lo Ius soli e lo Ius culture perché chi è nato in Italia e ha fatto il mio stesso percorso di studi merita di diventare Italiano, anzi ne ha il diritto, e il fatto che entrambi i genitori non sono Italiani non è una motivazione valida per impedire queste politiche progressive. Sui decreti sicurezza vedo la situazione molto chiara: andavano aboliti il giorno dopo l'insediamento del Conte II perché la stagione orrenda del Salvinismo andava archiviata subito. In questi giorni in Parlamento si stanno facendo progressi e come sempre seguirò con attenzione cosa accadrà. Sono da poco terminati anche gli stati generali, si potevano fare meglio? Certo! Però è proprio snervante ancora una volta essere presi in giro da queste opposizioni: Conte (ci tengo a sottolineare che non è il mio leader di riferimento perché semplicemente lui è colpevole di aver firmato i decreti sicurezza, quota cento e il reddito di cittadinanza, tutte misure che non hanno fatto il bene dell' Italia) non è un Politico, ma è una persona molto astuta e caparbia, che si circonda di ottimi esperti della comunicazione e quindi da militante di centro-sinistra esprimo tutto il mio appoggio a questo governo, però suggerirei di fare qualche conferenza stampa in meno e di risolvere piuttosto alcuni dossier scottanti.

 

Voglio chiudere qui la vicenda governo per parlare un po' di cosa è successo in questi ultimi anni nello scenario politico italiano. La cosa che mi ha colpito di più è lo slogan dei pentastellati "Uno vale uno"; caro Beppe, Luigi Di Maio non vale quanto un laureato che è partito da zero e ancora oggi si spacca la schiena per costruirsi un futuro dignitoso. Dobbiamo tornare a credere nel merito, e qui lo Stato deve permettere in primis a tutti di partire dallo stesso livello come in una gara di corsa, poi sta al singolo atleta spingersi oltre, a correre sempre di più. Fin quando in Italia non ci sarà la livella sociale e si continuerà a premiare sempre l'amico dell'amico e non chi arriva prima, è normale che la fiducia nelle Istituzioni da parte del cittadino non ci sarà mai, anche se attualmente neanche più i politici hanno fiducia nelle istituzioni.

 

Inoltre, sono molto contento che il Coronavirus abbia aperto gli occhi a molti, facendo guadagnare la fiducia che spettava a medici e specialisti e che finalmente i fantomatici No Vax sono scomparsi.

 

Lo scenario politico nazionale è molto complesso e attualmente non mi sento in grado, come dicevo precedentemente, di sparare sentenze e nè di affrontare tutte oggi le difficoltà che attanagliano il nostro paese da decine di anni, ma un altro tema a cui sono molto legato desidero affrontarlo: l'attivismo politico.

 

Negli ultimi anni il modo di fare politica e di avvicinarsi alla politica è del tutto cambiato. Anno dopo anno abbiamo visto scomparire centinaia di circoli sui territori che oramai non venivano più frequentati perché era passata la convinzione che si parlava molto, ma a conclusione le guide nazionali non prendevano più in considerazione la parola della base del partito; ma non è solo questa la motivazione: i social network sono diventati il luogo adatto e anche più comodo per far sapere a tutti la propria opinione politica che prima esponevi ad una riunione o peggio il sabato mattina al bancone del bar. È innegabile che ci sono stati partiti che sono stati capaci di adeguarsi a questo radicale cambiamento e chi invece è rimasto impantanato.

 

Alla mia terra, alla mia generazione.

 

"Noi saremo come la musica, improvviseremo, saremo agili, aperti al dibattito, umili ma impavidi e non ci sarà mai posto per la mediocrità". Sergio Marchionne

 

Mi avvio alla conclusione: io sono un figlio di Maiori, un figlio della Costiera Amalfitana, una terra Divina che ha tante possibilità e tanti sbocchi per costruirsi un futuro e per questo mi ritengo fortunato anche se so che dovrò lavorare molto di più di un ragazzo di Milano.

 

Ma mai dobbiamo disprezzare quello che la nostra città ci dà, anzi dobbiamo prenderlo e plasmarlo come più ci aggarba e dobbiamo aggiungerci molta inventiva, coraggio e determinazione, tre elementi che non devono mai mancare.

 

So che alla mia età abbiamo altri svaghi, altri pensieri e la politica è l'ultimo di questi, ma la cosa più preoccupante è che anche tra i 25/30 anni questo attivismo non arriva mai, complice il fatto che crediamo che alla fine non cambia mai nulla, invece così non è!

 

Io sono il primo che un giorno si metterà in gioco; cadrò? Mi rialzerò. Fallirò? Ci riproverò? Sbaglierò? Saprò correggermi. Questa è la vita, ci sono sfide da affrontare tutti i giorni e non ci possiamo tirare indietro; dobbiamo metterci la faccia, affrontare i problemi vis a vis.

 

L'attuale classe dirigente ha commesso molti errori, complice di aver sottovalutato il fatto che tutti siamo di passaggio su questa terra e che forse troppi hanno abusato della parola statista, perché ricordate: un politico pensa alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione. Noi, e sottolineo noi, dobbiamo iniziare a dire basta a politiche esclusive, dobbiamo fare sentire la nostra voce e le nostre idee.

 

"...Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza". Dante Alighieri, Inferno; verso 119 canto XXVI

 

Nei prossimi mesi i Maioresi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. Dagli ultimi manifesti politici apparsi sulle bacheche cittadine si preannuncia ancora una volta una campagna elettorale TRISTE, dove si pensa a infangare l'avversario su temi spesso personali e non a batterlo con fresche idee politiche e futuriste; purtroppo siamo abituati che ogni cinque anni nascono liste su liste con il semplice scopo di mandare a casa l'amministrazione di turno. Venerdì scorso ho avuto modo di assistere al Consiglio Comunale che ha confermato la fiducia all'attuale Amministrazione. Diciamocelo chiaramente: lasciare il paese senza una guida stabile in piena stagione turistica già fortemente compromessa a causa del Coronavirus, sarebbe stato agghiacciante. Devo anche condividere con voi le sensazioni che ho provato durante l'assise: mi dispiace dirlo, ma dai banchi delle opposizioni sono arrivati solo insulti, beceri chiacchiericci e risate. Un consigliere di minoranza, con un intervento a dir poco imbarazzante durato poco più di cinque minuti, ha in primis offeso i cittadini di Maiori che cinque anni fa hanno posto in lui la propria fiducia e poi ha, secondo me, offeso e sminuito lo Stato Italiano, le Istituzioni e ciò che rappresentano. Ancora una volta hanno perso l'occasione di fare vera Politica. Io ancora non ho acquisito il mio diritto al voto, ma mi rivolgo soprattutto alla classe 2001: badate bene al vostro primo voto perché influirà sul vostro futuro, il nostro futuro, il futuro della nostra Città. È vero che questo inverno sarà duro sotto l'aspetto economico ma poi arriverà il rinascimento e serviranno idee chiare che non potremmo mai trovare in liste che ripeto, come slogan hanno solo la parola "a casa questa amministrazione" e che sul loro programma elettorale scrivono da vent'anni le stesse cose perché pensano che esse non servono a nulla in quanto alla fine "si vota la persona". Toccherà a noi bloccare questo meccanismo e certamente capirete chi vuole traghettare questa città verso un futuro roseo.

 

Dovete sapere che nella vita commettiamo tantissimi errori, ogni giorno, ma alla fine saremo giudicati complessivamente. Quindi sbagliare è umano, poi sta nella capacità della persona il sapersi rialzare e prendere la giusta via dopo magari un periodo dove si percorre una via buia, da soli e tocca affrontare grandi problemi e solo il pensiero che ogni decisione cambierà la vita delle persone, non fa dormire la notte. Aldilà delle mie parole, la Libertà di pensiero ci farà grandi uomini e donne del domani.

 

Quello stesso domani che è oggi, perché con le nostre scelte, con il nostro voto, con la nostra fiducia decideremo a chi affidare il nostro futuro.

 

Più in là toccherà a noi, e solo vivendo scopriremo se saremo capaci di affrontare queste sfide ambiziose.

 

Martin Luther King diceva: "I have a dream - io ho un sogno", io non voglio più sognare, io voglio da oggi segnare nel mio piccolo una rotta, la rotta di una persona che sa che vive in una terra bellissima ma complicata e che ha bisogno di rispetto. L'unico modo per ottenere rispetto è avere una voce forte e a tal proposito, credo che la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi vada completamente rivista perché sono convinto che nei prossimi anni tutti i comuni capiranno che in turismo, cultura, promozione, servizi essenziali, sanità e infrastrutture servirà una linea comune che ci permetterà di essere ascoltati nei luoghi del potere, perché questa unione dovrà avere anche un forte peso politico.

 

Oggi queste mie parole sembrano eresie ma non voglio dire che la storia ci darà ragione ma forse nei prossimi mesi verranno fuori altri giovani che credono che nelle differenze nascerà qualcosa di grande, che forse porterà a un rilancio concreto del nostro territorio troppo spesso bistrattato un po' come noi e la storia recente ci insegna che quando un giovane urla prima o poi le sue parole diventeranno concrete. Lo stesso sarà per la nostra tanto amata terra!

 

Non so cosa ci aspetta in futuro ma so che molto dipenderà da noi. Buon attivismo!

 

"Il tuo dovere reale è di salvare il tuo sogno". Amedeo Modigliani

 

*17 anni, studente, appassionato di politica, social media e comunicazione. Da Ottobre 2019 è iscritto ad Italia Viva, il partito di Matteo Renzi.

Fonte: Maiori News

Galleria Fotografica

rank: 105014108

Flusso di Coscienza

Flusso di Coscienza

"Consolazione", riflessione sul tema del ricordo nella poesia di Raffaela Amato

In concomitanza con il giorno della Commemorazione dei Defunti, la poesia "Consolazione" di Raffaela Amato ci invita a riflettere sul significato dell'assenza e su come essa si trasformi in una presenza spirituale che guida e consola, offrendo ai lettori una prospettiva rasserenante sulla continuità...

Flusso di Coscienza

La vita, tra reale e virtuale: il confine si fa sempre più sfumato

di Carlo Cinque La domanda "cosa è veramente reale?" diventa sempre più rilevante con l'avvento degli "umani virtuali" nel mondo fisico. Gli umani virtuali, intelligenze artificiali avanzate che simulano la presenza e le interazioni umane, stanno ridefinendo la nostra concezione di realtà. Questo fenomeno...

Flusso di Coscienza

Economia. La necessità di misure fiscali/contributive stabili: il monito di Carlo Cinque sui rischi delle politiche temporanee

Il dibattito sulle politiche fiscali in Italia si è intensificato in seguito alle dichiarazioni del Viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, che ha annunciato nuovi sgravi fiscali per i redditi compresi tra 35 e 50 mila euro. Tali misure, riportate in un articolo di Mario Sensini pubblicato sul Corriere...

Flusso di Coscienza

Bruce non ce l'ha fatta: il grido di rabbia del Canile di Cava de' Tirreni contro i maltrattamenti

Oggi, il canile di Cava de' Tirreni ha annunciato con grande dolore la morte di Bruce, un giovane Mastino Napoletano di appena un anno. Bruce, trovato in uno stato di denutrizione estrema, è stato accolto dal canile dieci giorni fa. Nonostante tutti gli sforzi del personale e dei volontari, il cuore...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno