di Massimiliano D'Uva

La storia di Giuliano Ruocco è quella di un giovane che, pur avendo abbracciato la passione per la danza da pochi anni, ha da sempre avuto un'apertura al mondo, grazie all'educazione ricevuta dai suoi genitori. Nato e cresciuto a Minori, in Costiera Amalfitana, Giuliano ha ereditato dalla madre, Marianna Di Paolo, affermata wedding planner, e dal padre, Giuseppe Ruocco, antiquario ed ex campione di arti marziali, il valore del viaggio, della scoperta di nuove culture e dell'acquisizione continua di competenze. Non solo: in famiglia ha imparato l'importanza dell'accoglienza, un elemento che ha sempre accompagnato il suo percorso artistico e umano.

Nel 2023, Giuliano ha realizzato uno dei suoi più grandi sogni: trasferirsi a New York per continuare la sua formazione presso la prestigiosa Ballet Academy East (BAE). Dopo aver studiato all'Accademia AIDA di Milano, Giuliano ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso di approdare oltreoceano e formarsi sotto la guida di maestri del calibro di Espen Giljane e Nancy Bielski. Quest'anno, un ulteriore riconoscimento ha suggellato il suo talento: è stato nominato David Howard Foundation Scholar per l'anno accademico 2024-2025, un riconoscimento che premia gli studenti che incarnano i valori di dedizione, passione e impegno.

Il percorso di Giuliano non è stato privo di sfide. Durante la pandemia si è appassionato alla danza seguendo delle lezioni on line, continuando a perfezionarsi nonostante le difficoltà. Fu proprio durante quel periodo che scoprì la tecnica Graham e trovò una nuova passione per la danza classica contemporanea. Partecipando al Fini Dance Summer Program, ha lavorato con maestri di fama internazionale come Antonio Fini e Michael Mao, esperienze che hanno segnato profondamente la sua carriera.

Uno dei momenti più significativi della sua giovane carriera è stata la partecipazione al Youth America Grand Prix (YAGP), dove la sua scuola ha ottenuto ottimi risultati. L'interpretazione di "Double Jeu" coreografata da Marie Fichaux, è valsa alla squadra una posizione di rilievo e ha portato Giuliano a vincere la medaglia di bronzo nella categoria Senior.

Giuliano, ormai stabilito a New York da più di un anno, continua a coltivare il suo sogno di diventare un artista completo. Ogni giorno dedica ore allo studio della tecnica classica, all'analisi musicale e alla preparazione fisica, con l'obiettivo di emozionare il pubblico attraverso la sua arte.

La sua storia è ancora da scrivere ma è già un esempio ispiratore di come la passione, il duro lavoro e il sostegno di una famiglia che crede nel potere dell'educazione e dell'accoglienza possano portare un giovane a brillare sui palcoscenici internazionali. La Costa d'Amalfi può essere orgogliosa di avere tra i suoi giovani talenti un artista della danza mondiale.

Il viaggio di Giuliano Ruocco è appena iniziato, ma i suoi passi, il suo sguardo e le sue espressioni divertite quando balla, anche solo con gli amici, sono già quelli di un ragazzo che illumina chi gli sta vicino e con la sua arte tramette sicurezza e fiducia.

Fonte: Il Vescovado