Il 24 dicembre scorso, ad Atrani, si è ripetuta per la 140esima volta la Calata della Stella, un emozionante spettacolo di fuochi pirotecnici con la cometa, resa luminosa dai biancali accesi, che dal Monte Aureo ha attraversato il piccolo borgo fino a raggiungere la terrazza della Collegiata della Maddalena.

Tantissime le persone presenti: non solo i residenti che dalle proprie case si sono riversati in strada per assistere all'evento, ma anche gli abitanti dei comuni limitrofi e i turisti che anche nel periodo natalizio affollano la Costiera Amalfitana.

Curata nei minimi dettagli l'organizzazione, con un'attenzione particolare alla sicurezza: tutto si è svolto in ordine grazie alla presenza dei Carabinieri sotto la direzione sul posto del Luogotenente Flinio, dei Vigili e delle associazioni di Protezione Civile "Le Aquile" e "I Colibrì".

La Calata della Stella è un evento che si organizza con largo anticipo: inizia tutto la prima domenica di dicembre con il montaggio del cavo eseguito sotto la regia di Lello Criscuolo. Poi con l'aiuto di tutti gli atranesi, della ditta Irtel per le luci, e della Senatore fireworks di Cava de' Tirreni per i fuochi, è stato predisposto il tutto.

Il grandioso spettacolo pirotecnico sincronizzato si è svolto su quattro postazioni, compreso il Santuario di S. Maria del Bando, dove i fuochi partivano azionati da un telecomando. L'illuminazione del Santuario cambiava a seconda del colore della Stella che quest'anno si trasformava gradualmente: partita di bianco, mano mano è diventata blu e poi di nuovo bianca, per finire poi in piazza con le fontane luminose verdi. Ultima novità quest'anno: per consentire una visione migliore dello spettacolo, è stata la chiusura del traffico veicolare.

È stato uno spettacolo unico nel suo genere, con Atrani che vi si presta perfettamente, ricordando - per la sua conformazione - un vero e proprio presepe.

Foto di Michele Abbagnara e Giassi Video