Tu sei qui: PoliticaAmalfi, Milano fa chiarezza su "Lunarossa": «Impianto di aerazione mai stato a norma. Da novembre 7 mesi di chiusura per adeguarlo»
Inserito da (Redazione LdA), venerdì 29 aprile 2022 10:27:24
Il 24 febbraio i Carabinieri della Compagnia di Amalfi posero sotto sequestro il parcheggio in roccia "Lunarossa" al confine con Atrani. Il 15 aprile il dissequestro, con fruibilità limitata al 33%. Ieri sera, giovedì 28 aprile, in Piazza della Bussola, il sindaco Daniele Milano ha fatto chiarezza sulla questione.
«Il parcheggio è stato sequestrato - ha spiegato il Primo Cittadino - perché l'Associazione Nazionale "Mani Pulite", presieduta dal signor Cretella, ha fatto un esposto in cui si faceva riferimento ad alcune note fatte dall'ingegnere Pinto, che era stato incaricato dal Comune di appurare la sicurezza della struttura nella primavera 2011. Al loro interno erano denunciate delle piccole situazioni inerenti alla salute dei lavoratori: lampade non funzionanti, infiltrazioni. Nell'esposto l'obiettivo centrale era l'impianto di aerazione. A settembre 2019 i Vigili del Fuoco hanno fatto un sopralluogo e due mesi dopo ci è stata consegnato il verbale con il riscontro in cui si denunciavano una serie di carenze che il comune e la società Amalfi Mobilità si sono impegnate immediatamente a risolvere, impegnando subito 150mila euro di risorse di bilancio comunale, per isolare la cabina dove operano gli operatori di parcheggio. Fino a inizio 2021 con la spesa complessiva di 200mila euro abbiamo lavorato alle progettazioni per l'adeguamento degli impianti».
«Quanto alle norme antincendio, possiamo parlare di "peccati originali". Per tutto il 2020 abbiamo fatto quello che non era stato fatto all'inizio, cioè di acquisire i pareri favorevoli per la sistemazione dell'impianto di areazione, e a marzo 2021 il progetto è stato approvato. Abbiamo dovuto potenziare la squadra di operatori collegata al servizio antincendio. Per sistemare l'impianto di aerazione, che era inadeguato fin dall'inizio alle norme esistenti, saranno necessari 3 milioni e 600mila euro, che saranno interamente sostenuti dalla Regione Campania. Voglio fare un raffronto: il costo finale del parcheggio è 10 milioni e 400mila euro, e noi cittadini lo stiamo ancora pagando perché c'è un mutuo trentennale caricato sul bilancio comunale», ha proseguito.
«Vorrei che fosse chiara una cosa: le note dolenti non sono finite. Dal 1° novembre e per almeno 7 mesi il parcheggio resterà chiuso per consentire i lavori di adeguamento. Nel frattempo è stato riaperto per evitare grossi problemi di ordine pubblico durante la stagione turistica. Senza il dissequestro temporaneo avremmo avuto un'estate veramente difficile», ha detto.
«Quello che non sapete - ha aggiunto - è che il parcheggio Lunarossa ha aperto con una DIA, una sorta di autodenuncia in cui si attesta il possesso dei requisiti necessari a fare una determinata cosa. In questo documento firmato nel 2011 dal sindaco dell'epoca (Antonio De Luca, ndr) si attestava il rispetto di tutti i pareri e i requisiti richiesti dai Vigili del Fuoco. Contrariamente a quanto dichiarato, invece, è stato contestato il mancato ottenimento del parere favorevole dei Vigili del Fuoco sull'impianto di aerazione. Dopo il sequestro, sono andato un po' a ritroso e ho scoperto che, come attività di routine, i Vigili del Fuoco erano già stati nel 2014 al Lunarossa per contestare le stesse cose. Il responsabile dell'Ufficio Tecnico di allora trasmise la relazione dell'Università di Bari circa il monitoraggio atmosferico, cioè un documento non inerente a quanto richiesto».
«Ma pensate che far chiudere il Lunarossa è un dispetto all'Amministrazione Comunale o è un attentato all'intera collettività?», ha chiosato il Sindaco.
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Fonte: Il Vescovado
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