Riprendono oggi, 8 aprile, le visite guidate ai tesori della Chiesa di San Salvatore del Birecto di Atrani, a cura dell'associazione Atrium, presieduta da Colette Manciero.

Il museo, sconosciuto ai più, per il mese di aprile sarà aperto alle visite il weekend delle palme, il giorno di Pasqua, il 25, il 29 e il 30. A partire da maggio, poi, resterà aperto tutti i giorni fino al 2 novembre. Le visite guidate sono programmate dalle 10,30 alle 13e dalle 15 alle 17, al costo di 2 euro per persona.

Edificata nel X secolo, la chiesa ha pianta quadrata ed è suddivisa in tre navate. In origine era orientata ad ovest, con ingresso in via Arte della Lana; solo in epoca barocca venne realizzata l'attuale facciata con l'orologio, la scalinata e l'atrio che affacciano su piazza Umberto I. Al tempo della Repubblica di Amalfi la chiesa era la cappella palatina dove venivano incoronati i duchi e dove si depositavano le loro ceneri. Durante l'investitura, il doge riceveva il particolare copricapo che ne contrassegnava il ruolo, chiamato "bireto", termine che fa da accompagnamento al nome del Santo al quale la Chiesa è intitolata.

Tra le opere di maggior pregio conservate nella chiesa senza dubbio la porta bronzea, fatta fondere a Costantinopoli nel 1087 da Pantaleone Viarecta e due straordinarie sculture: la quattrocentesca Madonna con Bambino in legno policromo, attribuibile alla bottega degli Alemanno, artisti tedeschi operanti a Napoli e la Madonna con Bambino e angeli, in legno policromo con tessuti serici ricamati in oro, opera di eccellenti maestri napoletani del Settecento.