Ultimo aggiornamento 5 minuti fa S. Urbano vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaCorte Europea dei diritti umani: il datore di lavoro non può monitorare le email dei suoi dipendenti, è una violazione della privacy

Politica

Corte Europea dei diritti umani: il datore di lavoro non può monitorare le email dei suoi dipendenti, è una violazione della privacy

Inserito da (admin), martedì 5 settembre 2017 22:28:58

Un’importante sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è stata depositata in data odierna in materia di diritto al controllo della corrispondenza e quello alla vita privata del lavoratore. Per la Grande Camera delle Cedu, presidente Guido Raimondi, il datore che controlla arbitrariamente le mail dei dipendenti viola il diritto alla vita privata e alla corrispondenza. Nella fattispecie ad essere condannata è la Romania nel caso 61496/08, in un precedente che è ovviamente esteso a tutti gli aderenti alla Convenzione, compreso l’Italia, e si esprime a favore di un ingegnere romeno licenziato nel 2006 per motivi disciplinari dall’azienda ed in particolare per aver utilizzato per fini personali internet, telefono e fotocopiatrice dal posto di lavoro. Per i giudici europei, al contrario, quelli rumeni non si sono assicurati se la privacy del lavoratore fosse sufficientemente protetta da eventuali abusi da parte del datore. La decisione in questione, che per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" è assai significativa, in quanto nella stessa vengono fissati i paletti entro i quali il datore di lavoro può monitorare le comunicazioni informatiche dei dipendenti e che costituiscono i parametri entro i quali anche i giudici nazionali non potranno più sottrarsi al fine della verifica di fattispecie analoghe. Per i giudici di Strasburgo, infatti, le corti dei paesi aderenti devono accertare sempre se l’accesso del datore è legittimo verificando anzitutto se il lavoratore risulta avvisato che l’azienda può controllare la sua corrispondenza, su come le misure saranno messe in atto e perché. La natura delle verifiche deve essere chiara prima che le captazioni siano poste in essere. Senza una previa notifica l’amministratore del sistema non può accedere alle comunicazioni del lavoratore. E l’autorità giudiziaria deve accertare che le misure di sorveglianza servano soltanto agli scopi annunciati. Il monitoraggio, poi, non può superare determinati limiti pena un’intollerabile intromissione nella privacy del lavoratore: è dunque necessario distinguere tra il flusso delle comunicazioni e il loro contenuto. Inoltre, deve essere chiaro quanti e quali comunicazioni sono state monitorate, per quanto tempo, e quante persone hanno avuto accesso ai risultati della sorveglianza. In ogni caso, sta al giudice appurare se il datore fornisce ragioni sufficienti a giustificare il controllo delle comunicazioni e non poteva adottare metodi meno invasivi. Insomma, la Grande chambre CEDU rovescia la decisione contraria all’ingegnere romeno e rileva la violazione dell’articolo 8 della convenzione europea dei diritti umani sul diritto alla vita privata e familiare, al domicilio e alla corrispondenza.

Fonte: Booble

Galleria Fotografica

rank: 10922107

Politica

Politica

Dati Istat, Vietri (FdI): “Campania ultima per speranza di vita, è il lascito di De Luca”

"Nuovi dati negativi per la Campania governata da De Luca e dal Pd. La nostra regione, infatti, si colloca all'ultimo posto per la speranza di vita più bassa d'Italia sia tra gli uomini (79,7) sia tra le donne (83,8). Non solo. Ma nella graduatoria nazionale che fa segnare il minimo storico della fecondità,...

Politica

Minori, il coordinamento Italia Viva Costa d’Amalfi si confronta sui progetti per rilanciare la Divina

"Ripartire immaginando il futuro". Il coordinamento Italia Viva Costa d'Amalfi riunitosi a Minori nella giornata di 31 marzo 2025 si è confrontato sulla situazione politica del territorio e sui progetti che servono per rilanciare la Costiera Amalfitana. Dopo una attenta analisi il coordinamento ha intenzione...

Politica

Scala, minoranza plaude al nuovo piano traffico di Pontone e chiede di estenderlo al resto del paese: «In centro è rimasto il caos»

L'introduzione del nuovo piano traffico nella frazione di Pontone, a Scala, ha portato sollievo ai residenti, da anni alle prese con la difficoltà di trovare un parcheggio libero. A osservarlo è il gruppo consiliare di minoranza "Progetto Scala", che ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto,...

Politica

Rifiuti. Iannone (FdI): “Grazie alla commissione d’inchiesta Ciclo Rifiuti per essere stata a Persano”

"Desidero ringraziare la Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti per essere stata in Provincia di Salerno per la vergognosa vicenda di traffico illecito di rifiuti dalla Campania alla Tunisia culminato nel rogo di Persano che ha prodotto danno all'ambiente e allarme sociale. Avevo chiesto...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno