Ha annunciato la mancata realizzazione dell’edizione 2017 del Premio Internazionale CostieraArte, il direttore organizzativo Silvio Amato, dispiacendosi perché l’Amministrazione comunale non aveva dato il giusto peso (e supporto) ad un evento culturale che aveva raggiunto ormai «un livello di eccellenza internazionale». Prontamente è giunta in Redazione la replica dell’Assessore al Turismo Lidia Camera, che ha inteso precisare il motivo del disaccordo tra gli organizzatori e l’Amministrazione: l'indisponibilità di alcuni spazi per l'evento, perché destinati ad altro intervento.

«Silvio sa bene - scrive nella nota – che Sindaco e Giunta sono sempre stati disponibili, patrocinando le iniziative, concedendo spazi, e quando il bilancio lo ha consentito anche concedendo contributi economici».

«Il problema, se di problema si può parlare, nasce da una minima riduzione degli spazi disponibili che l’Amministrazione ha destinato all’allestimento di una mostra permanente che rappresenta il punto di partenza della trasformazione di palazzo "Mezzacapo" in palazzo delle arti, cui la sottoscritta sta lavorando dal primo giorno di nomina ad Assessore (da gennaio 2017, in sostituzione di Vincenzina De Chiara, ndr)», spiega, rivelando l’intoppo che ha fatto saltare l’evento.

Una scelta che la Camera asserisce di aver «ampiamente anticipato allo stesso organizzatore durante l’allestimento dell’edizione 2016, essendo parte fondante del programma di governo dell’Amministrazione Capone, a cui avevo sopperito personalmente con la concessione degli spazi della splendida villa comunale».

Non ritenendo insormontabile l’ostacolo, auspica perciò «un ripensamento degli organizzatori che tanto hanno dato per l’arte e la cultura alla città di Maiori nel corso degli anni».

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