«Palazzo Episcopio si prepara a diventare un prezioso spazio pubblico per le arti e la cultura; ospitò Richard Wagner, Andrè Gide, Vittorio Emanuele III, Jacqueline Kennedy, la regina dei Paesi Bassi Giuliana».

Sono le dichiarazioni rese dal neocommissario straordinario della Fondazione Ravello, Mauro Felicori, alla notizia della ripresa (che in realtà sarebbe un vero e proprio inizio) dei lavori di restauro e consolidamento di Villa Episcopio, «uno degli edifici più importanti di Ravello - ha scritto Felicori sul suo profilo Facebook - un tempo sede vescovile. Acquisita anni fa dalla Regione, su progetto del Comune attuato con finanziamenti regionali».

Il manager culturale bolognese, che a giorni dovrebbe tornare in Paese, ha già aggiornato le sue immagini social con foto scattate a Ravello: la copertina raffigura il campanile del Duomo visto dai giardini del Monsignore al tramonto, mentre l'immagine del profilo lo ritrae all'interno della sala Frau, sede istituzionale delal Fondazione Ravello. Un messaggio chiaro, a dimostrazione di quanto l'ex direttore della Reggia di Caserta si sia immerso in questa nuova avventura.

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