«Quanta sensibilità queste minoranze... un vero peccato che non siano state votate!» è il commento affidato a Facebook da parte dei Raffaele Di Palma, consigliere Comunale di Ravello, capace di provocare il risentimento del gruppo di Insieme per Ravello. Dura la replica del movimento rappresentato in Consiglio comunale dall'ex sindaco Paolo Vuilleumier e da Gianluca Mansi nei confronti del 25enne consigliere - il più giovane - con delega alla Trasparenza con tanto di richiamo di stile.

«La sensibilità e la vicinanza alle problematiche del nostro Paese fanno parte del nostro DNA. Non accetteremo mai sbeffeggiamenti e derisioni su questo aspetto - scrivono - Ci sorprende, ma forse il termine giusto in grado di esprimere il nostro stato d'animo è che ci addolora dover leggere a firma di un giovane amministratore venticinquenne commenti di tal specie.

Un pensiero sprezzante, nel riferimento all'azione politica a favore dei cittadini della "minoranza", e canzonatorio nel richiamare il risultato elettorale».

Vuilleumier e Mansi non hanno gradito l'affronto fatto ai propri elettori che, sommati a quelli dell'altra minoranza di Ravello nel Cuore, fanno la maggioranza.

«Lasciato da parte il rispetto ed il buon senso, per un post carico di ironia e pronto a beffeggiare e schernire un rappresentante in consiglio comunale. Un cittadino. Una parte della cittadinanza. Suggeriamo all'amico Raffaele, per il futuro, di non soffermarsi più di tanto nel richiamare il voto delle elezioni 2016».

Ed ecco, a otto mesi dall'esito delle urne, una rapida analisi del voto, con riferimento alle alleanza strette da Rinascita Ravellese.

«Se dovessimo soffermarci sull'analisi, dovremmo infatti ancora una volta evidenziare le alleanze improbabili che ne hanno in parte determinato l'esito. Le tante promesse di posti di lavoro e di prebende fatte, le schede anomale uscite dalle urne, le pressioni e il clima intimidatorio instauratosi nei giorni precedenti il voto ed in particolare nel sabato precedente il voto.Un vero peccato per te invece, che forse non ti sei accorto che le minoranze - come ami apostrofarle tu -, sono state votate. E rappresentano una bella parte della popolazione che tu amministri».

In ultimo la minoranza bacchetta il consigliere esordiente: «Sei alla tua prima esperienza, non imbatterti in errori indotti da una sterile e preconcetta contrapposizione. In errori, se vuoi frivoli, ma che mancano di rispetto alle opposizioni consiliari e alla popolazione».