Si è tenuta questa mattina, 31 ottobre, la manifestazione in difesa dell'Ospedale di Cava de' Tirrenie del diritto alla salute. I manifestanti si sono radunati questa mattina in Piazza Abbro per chiedere di riaprire e potenziare ginecologia e il servizio 118.

Presenti all'iniziativa il dottor Massimo Infranzi, i sindacalisti Biondino e Lopez, i tifosi della Cavese, Legambiente, e tante associazioni folkloristiche. In totale, stando a Paolo Civetta, presidente dei Comitati Uniti, hanno manifestato circa 300 persone. Un numero inferiore alle aspettative, considerando che, nei giorni scorti, i Comitati avevano raccolto ben 19mila firme per tutelare il nosocomio cavese.

«Alla manifestazione di giugno eravamo una ventina, oggi circa 300. Sappiamo benissimo che é difficile smuovere un popolo rassegnato o che pensa ad altro... - spiega Paolo Civetta sui social - Se credi fermamente in qualcosa, in quello che fai per una causa nobile non ti fermi mai davanti a qualsiasi ostacolo fino a quando non hai raggiunto l'obiettivo che ti sei prefissato. La nostra forza é questa, non ci siamo mai fermati e non molleremo. Da domani inizieremo a programmare altre iniziative!».

Foto copertina: Geltrude Barba

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