Ieri, 29 dicembre, nella sede dell'ASL di Salerno i giovani medici ed infermieri ex Usca hanno firmato la proroga del contratto fino al 31 marzo 2023.

A darne notizia, TV medica, testata che da tempo monitora la situazione dei sanitari assunti per l'emergenza Covid.

Il contratto prevede 12 ore di lavoro a settimana con disponibilità ad essere chiamati anche negli ospedali, per l'assistenza domiciliare integrata e in generale dove ci sarà carenza di personale.

L'ASL ha risposto positivamente alla lettera che i sanitari avevano scritto al manager Gennaro Sosto, e al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in virtù della scadenza dei contratti a fine mese.

I sanitari Usca, si legge nella missiva, «hanno effettuato DH diagnostici e somministrazioni di terapie monoclonali anti Sars Cov2, hanno prescritto farmaci, effettuato visite domiciliari su un numero considerevole di pazienti, ogni giorno, sette giorni su sette; hanno svolto il loro lavoro anche con condizioni meteorologiche avverse, a diretto contatto con un virus che, soprattutto all'inizio della pandemia, provocava la morte di migliaia di persone».

E, adesso che l'esplosione del numero di contagi in Cina torna a far paura, i medici vedono prorogato il proprio ruolo.

Una buona notizia per coloro che nel pieno dell'emergenza furono definiti "gli eroi del Covid" e che ultimamente sembravano essere stati dimenticati.

(Fonte: TV medica)