Tu sei qui: Salute e BenesserePrimo decesso italiano per vaiolo scimmie, Vaia (Spallanzani): «Caso eccezionale, nessun allarmismo. Vaccino funziona anche dopo 40 anni»
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 23 agosto 2022 13:48:50
«La notizia di ieri del primo decesso tra i casi italiani di vaiolo delle scimmie, un nostro connazionale deceduto a Cuba, non deve allarmare la popolazione. Salvo casi eccezionali, la malattia decorre in modo benigno, senza complicanze gravi, con la guarigione che sopraggiunge dopo 2-3 settimane».
Lo ha detto il direttore dell'INMI Lazzaro Spallanzani Francesco Vaia, che specifica che «A fronte di oltre 42.000 casi notificati in paesi non-endemici, quindi al di fuori dell'Africa centrale e occidentale, i decessi sono stati solo 5, pari a una letalità di 1,2 su 10.000. La malattia interessa oggi solo dei gruppi di popolazione, e abbiamo un vaccino, che è il vaccino antivaioloso di terza generazione (MVA-BN), che ha una elevata capacità di protezione (almeno 85%) dalla malattia».
«Allo Spallanzani, Centro di Vaccinazione della Regione Lazio, abbiamo già vaccinato più di 500 persone a rischio di contagio di vaiolo delle scimmie e molti altri verranno vaccinati nelle prossime settimane. Sempre nel nostro Istituto stiamo conducendo studi sulla memoria immunologica delle persone a suo tempo vaccinate contro il vaiolo. I dati preliminari indicano che oltre il 90% delle persone che erano state vaccinate oltre 40 anni fa per il vaiolo, hanno anticorpi che reagiscono con il virus del vaiolo delle scimmie, talora anche in quantità elevata», ha proseguito Vaia.
«Questi dati dimostrano che il vaccino antivaioloso è in grado di stimolare una risposta immunitaria forte e duratura, anche a distanza di molti anni. Questa risposta nelle persone a rischio per il vaiolo delle scimmie, può essere richiamata facilmente anche con una singola dose di vaccino. Chi non ha ricevuto la vaccinazione in passato, ed ha comportamenti che lo espongono a rischio di contagio, deve invece effettuare due dosi di vaccino, a distanza di 28 giorni. Si conferma che la vaccinazione, in questo caso solo su popolazione a rischio e non sul totale della popolazione, rappresenta ancora una volta uno strumento altamente efficace e di protezione duratura per contrastare questa nuova malattia», ha chiosato.
Fonte: Il Vescovado
rank: 104923103
Si è insediato ufficialmente ieri, alla guida del Reparto di Chirurgia dell' Ospedale Santa Maria dell' Olmo, il nuovo Primario Andrea Loffredo. A portare il saluto dell' Amministrazione Servalli, il Consigliere delegato alle Politiche della Salute Armando Lamberti, che ha incontrato anche la Direttrice...
"Non possiamo accettare che la salute venga trattata come una spesa sacrificabile. Questo approccio mina i diritti dei cittadini più fragili e compromette la sostenibilità del sistema sociosanitario." Con queste parole, le principali associazioni di categoria della sanità privata accreditata in Campania...
La gestione dell'Azienda universitaria ospedaliera di Salerno finisce nuovamente sotto i riflettori, mentre il manager Vincenzo D'Amato mantiene il silenzio su temi cruciali come il collasso del Pronto soccorso, le interminabili liste d'attesa e gravi vicende giudiziarie che coinvolgono alcuni dipendenti....
Il Distretto Sanitario 63 dell'ASL Salerno, sotto la direzione del dott. Salvatore Ferrigno, ha annunciato gli orari straordinari del Punto Distribuzione Farmaci presso l'ospedale di Castiglione di Ravello, un servizio fondamentale per i residenti della Costiera Amalfitana. Durante il periodo natalizio,...