"Il vaccino terapeutico amRNA si prospetta essere una rivoluzione per il trattamento dei tumori. Non ha l'obiettivo di prevenirli, bensì viene sviluppato proprio sulla base delle caratteristiche specifiche del tumore del paziente ed è quindi personalizzato con il compito di prevenire recidive e metastasi".

Queste le parole di Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento di Melanoma e Terapie Innovative dell'Istituto dei tumori di Napoli.

In Italia, lo studio di fase tre è stato iniziato a dicembre 2023 e ad oggi la tabella di marcia viene rispettata.

"Ci sono 5 centri coinvolti sulla nostra penisola e oltre 50 pazienti arruolati", sottolinea Ascierto.

"Nel giro di 3 anni - conclude - contiamo di avere i risultati che confronteremo con quelli raccolti dagli altri paesi, tra cui il Regno Unito dove poche settimane fa sono stati trattati i primi pazienti".