Tu sei qui: Territorio e Ambiente43 anni fa il terremoto che devastò l'Irpinia: la riflessione della Protezione Civile Regione Campania
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 23 novembre 2023 13:50:08
43 anni fa uno dei momenti più difficili nella storia della nostra regione: il terremoto che devastò l'Irpinia. Un disastro epocale che fece contare 2.735 morti, 8.848 feriti, 400.000 senzatetto.
Questa data rimane scolpita nei nostri cuori come un momento di grande dolore. Una immane tragedia che mise in evidenza il coraggio e la determinazione di un popolo che si unì nella spontanea solidarietà per affrontarla. Un sisma di magnitudo 6.8 che evidenziò però anche la fragilità del sistema e dal quale, grazie alla forte azione di Zamberletti, nacque la moderna protezione civile, basata su previsione e prevenzione, oltre che sulla gestione dell'emergenza.
La Campania è una regione fortemente esposta al rischio sismico. Purtroppo le conoscenze scientifiche e le tecnologie ad oggi esistenti non ci consentono di prevedere esattamente quando un sisma si verificherà, ma ci mettono in condizione di sapere se un determinato territorio è a rischio: conosciamo esattamente la pericolosità delle varie zone della Campania.
Perciò prepararsi a convivere con i rischi naturali ai quali un territorio è esposto, riuscire a mitigarne gli effetti e assumere meccanismi di auto protezione è fondamentale. Proprio in questi giorni ci stiamo confrontando, in un'altra zona della regione, i Campi Flegrei, con gli sciami sismici e con il particolare fenomeno del bradisismo che da sempre insiste in quell'area. E nel nuovo piano di comunicazione che stiamo predisponendo in attuazione del decreto legge 140 del 12 ottobre scorso, partiamo proprio da qui: dalla necessità di diffondere la conoscenza scientifica, di aumentare la consapevolezza del rischio da parte dei cittadini e generare comportamenti virtuosi.
Come? Innanzitutto conoscendo la vulnerabilità sismica delle nostre case e, se necessario, intervenire per migliorare o adeguare la loro resistenza alle azioni sismiche che, inevitabilmente, prima o poi ci saranno. Solo questo ci garantirà una maggiore protezione.
Rinnoviamo, a 43 anni di distanza dal terremoto dell'Irpinia, il cordoglio per le vittime, la vicinanza a quanti in quella tragedia hanno perso i propri affetti, o la propria casa. Ancora di più - e proprio pensando a loro - come protezione civile, rinnoviamo il nostro impegno a lavorare con determinazione per fare in modo che si possano mitigare gli effetti degli eventi naturali.
Grazie alla lezione appresa dal terremoto del 23 novembre 1980 oggi non bisogna più gridare FATE PRESTO. Esiste un valido sistema di protezione civile che FA PRIMA. Di questo sistema fai parte anche tu: informati dei rischi del tuo territorio e assumi comportamenti consapevoli da cittadino attivo Prevenire è importante.
Fonte: Il Portico
rank: 100022108
Il prossimo 1° maggio, con partenza alle ore 10:00, si terrà una suggestiva escursione lungo il Circuito dell'Isca, organizzata e curata dall'associazione territoriale Pronti si parte in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Massa Lubrense. A fare da guida ci saranno Salvatore Marciano e Angelo...
A causa di lavori di riparazione e di miglioramento della sovrastruttura stradale, nonché del rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle ore 23 del 30 aprile alle ore 6 dell'1 maggio, la Provincia di Salerno ha istituito le seguenti modifiche temporanee alla circolazione stradale lungo la SR 373...
Difficoltà a Ravello per l'approvvigionamento dei biglietti degli autobus SITA in direzione Amalfi. Al momento, infatti, sono solo due gli esercizi autorizzati alla vendita: l'Alimentari di Via Roma e il Bar Calce Due. Il primo propone i tradizionali biglietti cartacei, da obliterare a bordo del mezzo,...
A Minori, il legame tra natura, storia e tradizioni si rinnova attraverso un progetto che punta a valorizzare i sentieri del territorio: è in corso l'affissione delle nuove segnaletiche in ceramica, realizzate per guidare cittadini e visitatori lungo i percorsi di trekking che attraversano il cuore più...